Serse Cosmi, un nome che evoca passione e dedizione nel mondo del calcio, si prepara a vivere una nuova avventura che lo porterà dal campo di gioco al palcoscenico. Eclettico e versatile, l’ex allenatore perugino ha deciso di intraprendere un percorso artistico e culturale, cimentandosi con un progetto teatrale intitolato “Solo Coppi temo”. Questo spettacolo rappresenta un autentico debutto per Cosmi, che si offre al pubblico in una veste completamente nuova, quella di narratore e attore.
L’anteprima di “Solo Coppi temo” avrà luogo il 5 dicembre presso l’Auditorium San Francesco di Perugia, un evento che rientra nella stagione di eventi culturali “SanFra”, curata da Mea Concerti e dal Comune di Perugia. Questo spettacolo non è solo un semplice momento di intrattenimento, ma un viaggio emozionante attraverso la vita e le esperienze di Cosmi, che ha attraversato le più importanti piazze calcistiche italiane come Perugia, Genova, Livorno e Palermo.
Il legame tra Cosmi e il grande ciclista Fausto Coppi, che è il fulcro del titolo dello spettacolo, viene esplorato in profondità. Cosmi stesso ha dichiarato che esiste un “legame profondo” tra lui e Coppi, che si riflette nel suo percorso di vita e nel suo approccio al calcio e alle sfide in generale. La figura di Coppi, simbolo di eccellenza e perseveranza, funge da ispirazione per l’allenatore, che ha sempre affrontato le sue sfide con una determinazione simile.
“Solo Coppi temo” è strutturato in otto capitoli, ognuno dei quali racconta un aspetto diverso della vita di Cosmi, dalle sue origini lungo il Tevere fino ai momenti cruciali della sua carriera. Tra i temi trattati ci sono:
Attraverso il racconto personale di Cosmi, lo spettatore avrà l’opportunità di riflettere su come il calcio possa essere una metafora della vita, con le sue vittorie e sconfitte.
La produzione di “Solo Coppi temo” è interamente indipendente e ha visto il coinvolgimento di partner privati, evidenziando l’impegno di Cosmi nel realizzare un progetto autentico e personale. Questo approccio indipendente permette di mantenere una libertà creativa che potrebbe risultare difficile da ottenere in produzioni più grandi e commerciali.
Il passaggio dal campo di calcio al palcoscenico rappresenta per Cosmi un “nuovo calcio di inizio“, come egli stesso ha affermato. Dopo anni di sfide e successi nel mondo del calcio, ora si trova ad affrontare una nuova forma di espressione, dove la sua esperienza viene traslata in un contesto artistico. Questo cambiamento di rotta è emblematico del suo spirito avventuroso e della sua voglia di esplorare nuove strade.
Serse Cosmi ha sempre incarnato il concetto di passione, sia nel suo approccio al calcio che ora nella sua avventura teatrale. “Solo Coppi temo” non è solo un titolo, ma un invito a riflettere sulle proprie paure e sulle sfide della vita. Con questo spettacolo, Cosmi non solo racconta la sua storia, ma invita il pubblico a immergersi in un viaggio di emozioni, ricordi e riflessioni che trascendono il semplice racconto di un allenatore di calcio.
In un’epoca in cui il confine tra sport e arte diventa sempre più sfumato, la figura di Serse Cosmi si erge come un esempio di come la passione possa manifestarsi in molteplici forme. Dalla panchina al palcoscenico, il suo messaggio è chiaro: ogni sfida è un’opportunità per crescere e scoprire qualcosa di nuovo su se stessi.
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