Serie A colpita da una tragedia immane, muore un celebre volto del campionato

La scomparsa dell’ex protagonista del calcio italiano, uno dei migliori giocatori del suo paese, è stata appresa con tristezza dai tifosi

Non c’è mai una notizia più triste della morte di un ex grande protagonista del calcio italiano, di uno dei tanti calciatori che hanno scritto pagine importanti nel nostro paese in anni in cui il talento era di casa in molte squadre.

La recente notizia ha sconvolto i tifosi che mai si sarebbero aspettati di udire un annuncio del genere: dire addio a un vero e proprio idolo è sempre un qualcosa di molto difficile, anche se nelle ultime ore le notizie in merito al suo stato di salute non erano delle migliori.

Jorge Toro, 85 anni, è morto a El Quisco, Cile, dopo aver lottato per anni, più di dodici, contro un male terribile come la leucemia. Addio dunque al calciatore che  ha giocato in Italia negli anni ’60, diventando, in particolare, l’idolo di una tifoseria che non l’ha mai dimenticato.

Morto Jorge Toro: eliminò l’Italia nel Mondiali del 1962

Noto per essere stato un vero e proprio talento precoce del calcio sudamericano, a soli 19 anni, Toro divenne uno dei calciatori simbolo del Colo Colo, squadra tra le massime rappresentanti del calcio cileno con cui ha vinto un campionato nel ’62.

Ebbe il merito di mettere a segno una serie di primati: fu il primo calciatore cileno a giocare in Serie A. Nel 1962, in occasione dei Mondiali di casa vinti dal Brasile, si è ritagliato un ruolo da protagonista segnando la seconda rete che ha contribuito all’eliminazione dell’Italia, considerata una delle favorite per la vittoria del torneo. La partita passò non a caso alla storia con il nome di ‘Battaglia di Santiago’ a causa dei ripetuti scontri tra i giocatori in campo.

Toro è arrivato nel nostro campionato nel 1962 accettando l’offerta della Sampdoria, ma viene ricordato soprattutto per i suoi sei lunghi anni vissuti con addosso i colori gialloblù del Modena. Con la casacca dei Canarini giocò sia in Serie A e B. Prima di fare ritorno in Emilia nel 1970, ha anche una stagione al Verona.  In seguito. Toro ha concluso la sua carriera in patria. Il ritiro nel 1976 dopo l’esperienza con il Deportivo La Serena.

L’ex calciatore cileno, dopo il ritiro dal calcio giocato, ebbe anche una discreta esperienza come direttore tecnico delle seguenti società cilene: Deportes Colchagua, Unión La Calera, San Antonio Unido, Santiago Wanderers, Deportes Iquique e Cobreloa.