Il nostro corpo invia messaggi non sempre riconoscibili, come dei cambiamenti di forma o dolorosi nelle mani: ecco cosa può significare.
Prendersi cura della propria salute ogni giorno è importantissimo e abbiamo a disposizione numerose strategie, a partire dall’adottare uno stile di vita sano. Non dovrebbe mai mancare, però, anche l’attenzione all’ascolto del corpo, poiché questi ci invia continuamente messaggi in grado di farci comprendere il grado di benessere e anche se sono in atto problematiche di vario tipo. Le mani, ad esempio, rappresentano una “finestra” attraverso cui possiamo intuire se qualcosa non va, e gli esperti spiegano come riconoscere alcuni sintomi.
In fondo, utilizziamo le mani tutti i giorni no stop, e sfruttiamo questa parte del corpo all’inverosimile. Diviene chiaro che va curata al massimo e anche saputa “ascoltare”. Alcuni dolori o disturbi, o semplici cambiamenti possono infatti indicare che nell’organismo è in atto una malattia e dunque che è necessario approfondire col proprio medico curante.
Hai questi sintomi alle mani? Non sottovalutarli
Tutti hanno sicuramente provato almeno una volta nella vita qualche tipo di dolore alle mani o una sudorazione eccessiva, ma escludendo cause come traumi o un momento di stress i medesimi fenomeni possono indicare malattie in atto. Soprattutto se la condizione persiste o si ripresenta ciclicamente. Ecco cosa dicono gli esperti e quali sono i loro consigli.
Il primo riguarda proprio la sudorazione nei palmi delle mani. Come detto, il fenomeno può capitare quando siamo particolarmente nervosi: l’esempio più classico è quando dobbiamo parlare in pubblico o se dobbiamo sostenere un esame o un colloquio di lavoro. In questo caso si tratta di una reazione fisica allo stress emotivo e non deve destare preoccupazione. Se però i palmi sudati diventano “routine”, potrebbe essere il sintomo di una malattia tiroidea.
Un cambiamento del colore sulle dita o sul dorso delle mani potrebbe indicare una malattia renale o un problema cardiocircolatorio. Possiamo riconoscere facilmente questa condizione, perché le mani assumono sfumature diverse, che passano dal bianco al rosso, come se ci fossero delle chiazze. Se insieme a questo sintomo si nota anche un gonfiore eccessivo delle dita potrebbe trattarsi di un problema più grave della semplice ritenzione idrica, quindi il consiglio è quello di parlarne col proprio medico.
Episodi di formicolio o prurito insistente tra le dita potrebbero indicare una infiammazione ai nervi, ma anche qualche problematica alla circolazione sanguigna. Spesso accade che non si riesca a chiudere bene il pungo, in particolar modo al mattino, e di avvertire un senso generale di rigidità della mano; si tratta di una spia da non sottovalutare perché potrebbe essere il primissimo segnale di un’artrosi futura.
In conclusione, non bisogna mai sottovalutare piccoli o grandi cambiamenti che avvengono nelle mani: una diagnosi tempestiva aiuta a risolvere anche le malattie più gravi, quindi meglio fare al medico una telefonata in più.
