La Sardegna, conosciuta per le sue spiagge incantevoli e il mare cristallino, sta intraprendendo un ambizioso piano strategico per attrarre turisti anche al di fuori della stagione estiva. L’assessore regionale al turismo, Franco Cuccureddu, ha presentato un progetto volto a diversificare l’offerta turistica dell’isola, affrontando le sfide attuali e mirando a colmare il gap rispetto ad altre regioni italiane. Con il turismo che gioca un ruolo cruciale per l’economia sarda, il piano si propone di trasformare la Sardegna in una meta attrattiva durante tutto l’anno.
Il contesto attuale del turismo in Sardegna
I dati forniti da Cuccureddu evidenziano tre criticità fondamentali nel settore turistico sardo:
- Bassa occupazione delle strutture ricettive: Solo il 20% delle stanze è occupato in Sardegna, rispetto al 36% della media nazionale.
- Contributo del turismo al Pil: Il turismo contribuisce solo all’8% del prodotto interno lordo (Pil) sardo, contro il 12,5% del Pil nazionale.
- Sproporzione tra strutture alberghiere ed extralberghiere: La Sardegna conta 1.047 alberghi e ben 35.000 strutture extralberghiere, richiedendo una riorganizzazione dell’offerta.
Le strategie per l’ospitalità
Per affrontare queste sfide, la giunta regionale ha elaborato tre strategie principali:
- Promozione dell’albergo diffuso: Con un investimento di 7,5 milioni di euro, la Sardegna punta a recuperare e riqualificare immobili nei centri storici per favorire il turismo sostenibile.
- Piano di fiere: Sono programmati 29 appuntamenti fieristici, che mirano a promuovere le imprese locali e a posizionare la Sardegna come una destinazione di lusso.
- Cartellone di grandi eventi: A partire dal 2025, con un budget di 18,5 milioni di euro, verranno organizzati festival musicali, eventi folkloristici e sagre, escludendo solo i grandi eventi sportivi e il Capodanno.
Un futuro ricco di opportunità
Con queste strategie, la Sardegna si prepara a rilanciare il suo turismo, creando un’offerta variegata e attrattiva. L’obiettivo è far percepire la regione come un luogo vivo e dinamico, capace di offrire esperienze uniche tutto l’anno. La Sardegna desidera dimostrare di avere molto da offrire in tutte le stagioni, non limitandosi solo all’estate.
Il coinvolgimento delle comunità locali sarà fondamentale in questo processo, contribuendo a costruire un’immagine autentica e attrattiva della regione. La Sardegna ha tutte le potenzialità per diventare una meta turistica di riferimento, non solo per il mare, ma anche per la sua storia, la sua cultura e la sua gastronomia, rendendola un luogo ideale da scoprire in ogni stagione.