Domenica 19 gennaio alle 21:15, Sky Cinema Uno presenterà in prima TV il film “The Apprentice – alle origini di Trump”, un’opera che offre uno sguardo approfondito sull’ascesa di uno dei personaggi più controversi della storia recente: Donald Trump. Questo film, presentato in anteprima al Festival di Cannes 2024, è destinato a suscitare interesse e dibattito, non solo per il suo soggetto, ma anche per la qualità della produzione e delle interpretazioni. Sarà disponibile anche in streaming su NOW e, per gli abbonati Sky, in 4K on demand.
La trama del film
La pellicola, diretta da un regista di talento, racconta il percorso di Donald Trump, interpretato da Sebastian Stan, un uomo con una visione ambiziosa per la sua vita e per la città di New York. Gli anni ’70 rappresentano un periodo cruciale per Trump, che cerca di liberarsi dall’ombra del potente padre, realizzando il sogno di diventare un imprenditore di successo nel settore immobiliare di Manhattan. È in questo contesto che incontra Roy Cohn, interpretato da Jeremy Strong, un avvocato e faccendiere newyorkese che si rivelerà fondamentale nella sua ascesa.
Cohn è una figura complessa e controversa, noto per il suo passato di avvocato di difesa durante la guerra fredda e per aver svolto un ruolo significativo nel McCarthyismo. La sua carriera è segnata da episodi di intimidazione e manipolazione, eppure riesce a riconoscere nel giovane Trump un potenziale che molti altri non vedevano. Inizia così un’alleanza che cambierà il corso della storia americana. Attraverso un mix di insegnamenti poco ortodossi e strategie aggressive, Cohn guida Trump in un mondo dove il successo è spesso il risultato di inganno e astuzia.
Il legame tra Trump e Cohn
Il film esplora il legame profondo e ambivalente tra Trump e Cohn, mostrando come quest’ultimo abbia plasmato non solo la carriera imprenditoriale di Trump, ma anche la sua personalità e il suo approccio alla vita e alla politica. Gli insegnamenti di Cohn, che spaziano dall’uso strategico dei media all’importanza di non farsi mai mettere in discussione, si rivelano essenziali per la formazione del leader che Trump diventerà.
- Uso strategico dei media
- Importanza della determinazione
- Manipolazione e astuzia nel mondo degli affari
Un’epoca di opportunità e sfide
Oltre alla trama avvincente, “The Apprentice – alle origini di Trump” si distingue per la sua capacità di contestualizzare l’epoca in cui si svolgono gli eventi. New York negli anni ’70 era un crocevia di opportunità e sfide, un luogo in cui la competizione era spietata e il sogno americano sembrava a portata di mano per chiunque avesse la determinazione e le giuste connessioni. Il film cattura perfettamente l’atmosfera di quel periodo, con la sua vivacità e le sue contraddizioni.
Le dinamiche tra i personaggi sono rese in modo magistrale grazie alle interpretazioni di Stan e Strong, che riescono a trasmettere l’intensità e la complessità dei loro ruoli. La loro interazione è al centro della narrazione, rivelando come l’ambizione e la manipolazione possano intrecciarsi in modi inaspettati. La sceneggiatura, ricca di dialoghi incisivi e momenti di tensione, tiene lo spettatore incollato alla poltrona, mentre si alternano scene di successo e fallimento, di trionfo e di crisi.
In un momento in cui il dibattito politico e sociale negli Stati Uniti è più acceso che mai, “The Apprentice – alle origini di Trump” offre uno spunto di riflessione sull’evoluzione della figura di Trump, non solo come imprenditore ma anche come politico. La pellicola invita il pubblico a interrogarsi su cosa significhi realmente il potere e come le ambizioni personali possano influenzare le traiettorie storiche di interi paesi.
Inoltre, il film si inserisce in un filone più ampio di opere che analizzano il potere e la corruzione nel mondo degli affari e della politica. Con una narrazione avvincente e una produzione di alta qualità, “The Apprentice – alle origini di Trump” si preannuncia come una delle opere cinematografiche più importanti dell’anno, capace di stimolare discussioni e riflessioni sul nostro tempo e sulle sue figure più controverse.
Con la sua disponibilità anche in 4K, gli spettatori potranno godere di un’esperienza visiva straordinaria, immergendosi completamente nella storia di un uomo e di un’epoca che hanno cambiato il corso della storia moderna. Non resta quindi che segnare in agenda la data e prepararsi a un viaggio nel passato che promette di rivelare le radici di un fenomeno politico senza precedenti.
