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Scoprendo pasolini: la mostra imperdibile alla kasa dei libri per il 50° anniversario della sua scomparsa

Nel 2025, la Kasa dei Libri di Milano si prepara a ospitare una mostra straordinaria dedicata a Pier Paolo Pasolini, in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa. Questa iniziativa rappresenta un’importante opportunità per riscoprire la figura e l’opera di uno dei più influenti intellettuali italiani del XX secolo. La mostra, che darà il via alle esposizioni del nuovo anno, si preannuncia come un evento di grande rilevanza culturale, non solo per gli appassionati di letteratura e cinema, ma anche per chi desidera approfondire il pensiero di Pasolini e il suo impatto sulla società contemporanea.

pezzi forti dell’esposizione

Tra i pezzi forti dell’esposizione, spicca l’edizione svedese della raccolta di poesie “Le ceneri di Gramsci”, presentata da Pasolini a Stoccolma il 30 ottobre 1975, poco prima della sua morte avvenuta il 2 novembre dello stesso anno. Questo volume non è solo un’opera poetica, ma rappresenta anche un testamento culturale e politico dell’autore, che ha saputo affrontare temi di grande attualità, come:

  1. L’alienazione
  2. L’identità culturale
  3. La critica alle istituzioni

il programma culturale del 2025

Durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento, tenutasi a Milano, Andrea Kerbaker, il “padrone di Kasa”, ha illustrato il ricco programma culturale previsto per il 2025. Oltre alla mostra su Pasolini, la Kasa dei Libri ospiterà altre esposizioni significative, tra cui:

  • Una dedicata a Shakespeare illustrato
  • Una su Olivetti, l’iconico marchio italiano noto per il design innovativo delle sue macchine da scrivere

La mostra su Olivetti sarà arricchita dalla collaborazione dello scrittore Giuseppe Lupo, il quale presenterà il suo nuovo romanzo, “Storia d’amore e macchine da scrivere”, previsto in uscita il 7 febbraio prossimo.

collaborazioni e iniziative

Il fitto calendario di eventi in programma è reso possibile grazie alle preziose collaborazioni con diverse istituzioni e personalità del mondo della cultura. Tra i partecipanti alla conferenza, c’erano:

  • Francesca Colombo, direttore generale di Bam (Biblioteca degli Alberi di Milano)
  • Anna Malgarise, responsabile delle biblioteche pubblica lettura di Verona e promotrice del festival “Libri e rose”
  • Carlo Montalbetti, direttore generale del consorzio Comieco

Queste collaborazioni evidenziano l’importanza di unire le forze per promuovere la lettura e l’amore per i libri, elementi fondamentali nella crescita culturale di una società.

Inoltre, la Kasa dei Libri non sarà l’unica sede di eventi culturali: sono previsti appuntamenti anche al Kapannone dei Libri di Angera, una struttura gemella della Kasa, che si distingue per la sua offerta di libri d’arte e fotografici, oltre a iniziative destinate ai lettori più giovani. Questo scambio tra le due sedi sottolinea un impegno comune nella promozione della cultura e nella creazione di spazi di incontro e riflessione.

L’importanza della figura di Pasolini va oltre la sua produzione artistica; il suo pensiero critico e la sua visione del mondo sono ancora oggi fonte di ispirazione e dibattito. Pasolini ha saputo anticipare i tempi, affrontando tematiche come la crisi dell’identità, il rapporto tra cultura e società, e le contraddizioni del consumismo. La sua eredità è viva e continua a influenzare generazioni di artisti, scrittori e pensatori.

La mostra alla Kasa dei Libri non si limiterà a esporre opere, ma offrirà anche un’opportunità di riflessione attraverso incontri, dibattiti e proiezioni di film che ripercorrono la carriera di Pasolini. Sarà un’occasione per confrontarsi sulle sue idee e sul suo modo di guardare il mondo, per cercare di comprendere le sue intuizioni e le sue profetiche analisi sociali.

In un’epoca in cui la cultura sembra essere messa in secondo piano, iniziative come quella della Kasa dei Libri rappresentano un faro di speranza e un invito a riscoprire il valore della lettura e dell’arte come strumenti di crescita personale e collettiva. La mostra su Pasolini sarà un momento di celebrazione di un grande intellettuale, ma anche un invito a riflettere sul nostro presente e sul futuro che stiamo costruendo.

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