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Scoperte sorprendenti a san luigi de’ francesi: il genio di caravaggio rivive

La chiesa di San Luigi de’ Francesi, situata nel cuore di Roma, è un autentico tesoro d’arte e cultura. Famosa per ospitare tre dei più celebri dipinti di Caravaggio: “Il Martirio di San Matteo”, “La Vocazione di San Matteo” e “San Matteo e l’angelo”, questa chiesa rappresenta un capolavoro del barocco. Le opere, realizzate tra il 1599 e il 1602, non solo segnano la prima importante commissione pubblica dell’artista, ma evidenziano anche la maestria di Caravaggio e di altri illustri artisti dell’epoca.

Inaugurata nel 1589 e dedicata alla comunità francese, la chiesa è un luogo di culto e un’importante attrazione per romani e turisti. Grazie a un ambizioso progetto di illuminazione, sarà possibile apprezzarne ulteriormente la bellezza, definito da Fra Renaud Escande, amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma, come una “vera e propria resurrezione”.

l’inaugurazione della nuova illuminazione

Domani sera, alle 20.30, si festeggerà l’inaugurazione della nuova illuminazione con un concerto d’organo intitolato “Harmonies Romaines”. L’evento vedrà esibirsi artisti di fama come Jean-Christophe Clair, l’organista Gabriele Agrimonti e Marco Frascarolo, designer della luce e ingegnere noto per aver firmato importanti progetti di illuminazione, tra cui quelli della Cappella Sistina e della Basilica di San Francesco di Assisi.

L’idea di rinnovare l’illuminazione è emersa a seguito dell’incendio di Notre-Dame a Parigi, spingendo a riflettere sulla sicurezza e sull’estetica degli spazi sacri. Fra Renaud spiega: “Abbiamo colto l’occasione per ripensare l’illuminazione della chiesa. Il nostro obiettivo era quello di riscoprire la chiesa nella sua piena magnificenza, oltre i celebri dipinti del Caravaggio.”

un’illuminazione innovativa

La nuova illuminazione non solo mette in risalto le sculture e le opere d’arte, ma esalta anche la grandiosità delle colonne e delle volte. Marco Frascarolo ha utilizzato apparecchi di illuminazione LED di ultima generazione, a basso consumo energetico, riducendo al minimo il degrado delle opere grazie a uno spettro di emissione che elimina la radiazione ultravioletta. Tra i principali vantaggi di questo intervento ci sono:

  1. Maggiore visibilità dei dettagli architettonici.
  2. Creazione di un’atmosfera suggestiva e coinvolgente.
  3. Un moderno impianto di diffusione sonora per migliorare l’esperienza del visitatore.

Inoltre, è stata prestata particolare attenzione alla disposizione visiva della cappella di San Luigi e di quella di Santa Giovanna di Valois, garantendo una visione completa delle opere. La cappella Contarelli, cuore pulsante della chiesa, è stata riposizionata armonicamente, eliminando il sistema di accensione a gettoniera.

un progetto di valore e collaborazione

Un sostegno significativo per questo progetto di valorizzazione è arrivato dalla Fondazione Bvlgari, già attiva nel restauro e nell’illuminazione di altri importanti luoghi storici di Roma. Jean-Christophe Babin, CEO di Bvlgari, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di contribuire a questo progetto che permette di mettere in evidenza tre opere di Caravaggio, ammirate ogni anno da migliaia di visitatori.”

Questo ambizioso intervento non solo rielabora l’immagine della chiesa, ma rappresenta anche un simbolo di collaborazione tra Italia e Francia, valorizzando una ricca eredità culturale condivisa. La nuova illuminazione di San Luigi de’ Francesi si configura quindi come un’opera d’arte a sé stante, capace di donare nuova vita a un luogo già straordinario, invitando tutti a riscoprire la sua bellezza in una luce completamente nuova.

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