La biblioteca “G.Pederiali” di Finale Emilia ha recentemente compiuto un passo significativo nella valorizzazione del patrimonio musicale locale. Dopo quasi due anni di intenso lavoro, è stata completata la catalogazione del Fondo Musicale conservato all’interno della biblioteca. Questo progetto, curato da Silvia Perucchetti e Federica Petralia, è stato realizzato grazie al finanziamento del Polo Bibliotecario Modenese, un ente dedicato alla promozione delle risorse bibliotecarie sul territorio.
Il Fondo Musicale della biblioteca di Finale Emilia è un vero e proprio tesoro, composto da 661 manoscritti musicali e 224 volumi di musica a stampa. Tra i manoscritti, si trovano due corali di grande importanza storica: uno risalente al ‘400 e l’altro al tardo ‘600. Questi documenti offrono uno spaccato della musica sacra e profana dell’epoca, rappresentando un patrimonio culturale che merita di essere conosciuto e apprezzato.
La catalogazione ha incluso la creazione di schede dettagliate per ciascun pezzo, ora consultabili liberamente sia sul catalogo online BiblioMo che sul Servizio Bibliotecario Nazionale. Questo rappresenta una grande opportunità per studiosi, musicisti e appassionati, che possono ora accedere a una vasta gamma di risorse musicali storiche, favorendo la ricerca e la diffusione della cultura musicale.
Un evento speciale è programmato per il 30 novembre, quando la biblioteca ospiterà una conferenza divulgativa dedicata alla presentazione del Fondo Musicale. Durante questo incontro, i partecipanti potranno scoprire i documenti più curiosi e affascinanti, esposti in una mostra bibliografica allestita ad hoc. La conferenza sarà seguita da un concerto serale, che si terrà alle ore 21 nel Duomo dei Santi Filippo e Giacomo. In questa occasione, il Coro della Cappella Musicale San Francesco da Paola di Reggio Emilia, diretto da Silvia Perucchetti, presenterà in prima esecuzione moderna alcune delle musiche catalogate.
Il repertorio del concerto includerà brani tratti dai due preziosi corali, insieme a composizioni di musica polifonica del fondo di Musica Sacra. Saranno eseguiti anche mottetti di autori illustri come Giovanni Pierluigi da Palestrina, Orazio Vecchi e Girolamo Frescobaldi, ampiamente eseguiti nelle corti e nelle chiese emiliane durante il Rinascimento e il primo Barocco. Questo evento rappresenta non solo un ritorno alla musica sacra di epoche passate, ma anche una celebrazione della tradizione musicale emiliana.
Il Fondo Musicale della biblioteca di Finale Emilia è principalmente composto da opere del Sette e Ottocento, organizzato in diverse sezioni:
Questa varietà rispecchia la ricchezza della tradizione musicale del territorio. Un elemento particolarmente interessante del Fondo è la presenza di una serie di caricature e disegni, alcuni dei quali possono essere descritti come osceni o satirici. Questi materiali offrono uno spaccato della vita culturale e sociale di un’epoca, rivelando aneddoti e curiosità sui musicisti e sugli strumentisti.
Il progetto di catalogazione non solo rende accessibili importanti risorse musicali, ma contribuisce anche a preservare la memoria storica e culturale di Finale Emilia e della sua tradizione musicale. Grazie all’impegno di Silvia Perucchetti e Federica Petralia, il Fondo Musicale della biblioteca “G.Pederiali” assume un nuovo ruolo, diventando un punto di riferimento per la ricerca e la valorizzazione della musica storica. La comunità avrà così l’opportunità di riscoprire e apprezzare un patrimonio unico, che continua a vivere attraverso le note e le storie di chi l’ha composto e suonato nel corso dei secoli.
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