Scomparsa di sancassani, il leggendario proprietario del cinema mexico di milano

È con grande tristezza che apprendiamo della scomparsa di Antonio Sancassani, figura storica e amato proprietario del cinema Mexico di Milano. Sancassani, che aveva 82 anni e da tempo combatteva con problemi di salute, è venuto a mancare, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di chi ha frequentato il suo cinema e nella comunità cinematografica milanese. La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di commozione e ricordi, non solo tra i frequentatori abituali del Mexico, ma anche tra coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.

il cinema mexico: un simbolo di cultura

Fondato nel 1980, il cinema Mexico è diventato un simbolo della cultura cinematografica a Milano grazie alla visione imprenditoriale e all’amore per il cinema di Sancassani. Sin dall’inizio, il cinema si è distinto per la sua programmazione audace e per la scelta di film che spaziavano dal grande cinema d’autore a pellicole di culto. Tra i momenti più memorabili, spicca la proiezione del ‘Rocky Horror Picture Show’, che ha consacrato il Mexico come un luogo unico:

1. Ogni venerdì e sabato sera, il film è stato proiettato ininterrottamente per 40 anni.
2. Le proiezioni si trasformavano in eventi festosi, dove il pubblico si travestiva, cantava e ballava.
3. L’atmosfera di pura gioia e condivisione ha reso il cinema un punto di riferimento per la comunità.

un maestro di cerimonie

Sancassani non era solo un imprenditore, ma un vero e proprio maestro di cerimonie. La sua passione per il cinema e il suo carisma hanno reso il Mexico un punto di riferimento per i cinefili e un luogo di incontro per amici e famiglie. La sua capacità di coinvolgere il pubblico, facendolo sentire parte di un’esperienza collettiva, è stata una delle chiavi del successo del cinema. Non sorprende quindi che, nel 2011, ricevette l’Ambrogino d’Oro, la massima onorificenza del Comune di Milano, in riconoscimento del suo contributo alla cultura e alla vita sociale della città.

un’eredità duratura

La notizia della sua morte ha innescato una serie di messaggi di cordoglio sui social media, testimoniando l’affetto e la gratitudine che molti provano nei suoi confronti. “È morto Antonio Sancassani, favoloso combattente del cinema Mexico di Milano,” ha scritto una fan sul social network X, evidenziando come la sua scomparsa abbia colpito non solo il mondo del cinema, ma anche la vita quotidiana di molti cittadini.

Oggi, il cinema Mexico è chiuso per lutto, e la notizia è stata comunicata attraverso un cartellone esposto all’ingresso e un messaggio sulla segreteria telefonica. Questo gesto semplice ma significativo è un modo per onorare la memoria di Sancassani e per permettere alla comunità di riflettere su ciò che il cinema Mexico ha rappresentato per loro.

Negli ultimi anni, Sancassani aveva affrontato diverse sfide, sia personali che legate alla gestione di un cinema in un contesto economico e culturale in continuo cambiamento. La pandemia ha colpito duramente il settore cinematografico, e molti cinema hanno dovuto chiudere o rivedere le loro strategie per sopravvivere. Tuttavia, il cinema Mexico ha continuato a resistere, grazie anche alla dedizione e alla passione di Sancassani, che ha sempre creduto nell’importanza della cultura e del cinema come elementi essenziali della vita sociale.

La figura di Antonio Sancassani rimarrà impressa nella memoria collettiva di Milano. Il suo amore per il cinema, la sua capacità di unire le persone e la sua visione di un cinema come luogo di incontro e festa continueranno a vivere attraverso i ricordi di coloro che hanno condiviso momenti indimenticabili al Mexico. La sua eredità non è solo rappresentata da un cinema, ma da un modo di vivere il cinema stesso, un modo che celebra la comunità, la creatività e la gioia della condivisione.

Con la scomparsa di Sancassani, Milano perde non solo un imprenditore, ma un vero e proprio custode della cultura cinematografica. La sua figura, così carismatica e generosa, continuerà a ispirare le future generazioni di cinefili e imprenditori del settore, ricordando a tutti noi l’importanza di custodire e celebrare la cultura in tutte le sue forme.