In Sicilia, il settore dei trasporti riveste un’importanza cruciale per il futuro dell’isola. È essenziale che venga gestito da manager con comprovata esperienza e competenza. Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, in un’intervista rilasciata all’ANSA, ha sottolineato che il modello nazionale deve fungere da esempio per la gestione delle infrastrutture siciliane. Schifani ha citato la recente nomina dell’Amministratore Delegato di Anas, Claudio Andrea Gemme, come un esempio di come le scelte manageriali debbano essere orientate verso professionalità e capacità.
Le nomine delle autorità portuali
Uno dei punti cruciali toccati da Schifani riguarda le nomine per i presidenti delle Autorità di sistema portuali dell’isola. Il governatore è chiaro: non ha intenzione di “fare da notaio” in questo processo. Schifani afferma che:
- Le Regioni hanno un ruolo importante.
- Devono essere consultate per scegliere insieme la soluzione manageriale migliore.
La legge prevede una intesa che richiede un dialogo preventivo tra il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti (Mit) e la Regione, per garantire che le nomine siano in linea con le necessità locali e nazionali.
L’importanza del trasporto per l’economia siciliana
Il trasporto è essenziale non solo per la mobilità dei cittadini, ma anche per l’economia dell’isola, che dipende in gran parte dal turismo. Schifani osserva che il settore turistico siciliano è in continua crescita, e che è quindi imperativo garantire strutture adeguate non solo per le strade, ma anche per i porti e gli aeroporti. Egli sottolinea l’importanza di scegliere figure non politiche, ma di acclarate competenze ed esperienze, evidenziando così la necessità di una gestione tecnica e non politicizzata delle infrastrutture.
Le recenti nomine nel trasporto aereo
Sul fronte del trasporto aereo, il presidente Schifani ha recentemente segnalato il nome di Vito Riggio per lo scalo di Palermo al sindaco Roberto Lagalla, una scelta frutto della sua lunga esperienza nel settore. Questa nomina è stata ben accolta e condivisa, dimostrando l’importanza di coinvolgere persone con un solido background professionale. Schifani ha anche fatto riferimento a dinamiche societarie che hanno portato a confronti dialettici e dimissioni, ma ha ribadito che la professionalità di Riggio non è mai stata messa in discussione.
Per quanto riguarda l’aeroporto di Catania, Schifani ha deciso di estendere l’incarico all’attuale consiglio di amministrazione per alcuni mesi. Questa scelta è motivata dalla necessità di affrontare importanti appuntamenti, come il bilancio e altre decisioni strategiche per il futuro dell’aeroporto.
Segnali di miglioramento economico
La situazione economica della Sicilia sta mostrando segnali di miglioramento. Schifani sottolinea che per due anni consecutivi i conti della Regione sono in crescita e che le agenzie di rating stanno riconoscendo questo progresso. Di recente, Standard & Poor’s ha comunicato l’innalzamento del rating della Regione Siciliana da Bbb a Bbb+, con un outlook stabile. Questo è un chiaro segnale che la direzione intrapresa è quella giusta, e il presidente è determinato a proseguire su questo cammino.
Il settore dei trasporti non è solo una questione di infrastrutture fisiche, ma si inserisce in un contesto più ampio di sviluppo economico e sociale. La Sicilia, con la sua posizione strategica nel Mediterraneo, ha un potenziale significativo per diventare un hub di trasporti e logistica se gestita con lungimiranza e competenza. Le scelte che verranno fatte nei prossimi mesi avranno un impatto duraturo sulla crescita e sul benessere dell’isola.
In sintesi, la visione del presidente Schifani per i trasporti in Sicilia è chiara: è necessario un approccio manageriale, basato sulla competenza e sull’esperienza, per garantire che le infrastrutture dell’isola possano supportare la crescita economica e rispondere alle esigenze dei cittadini e dei turisti. Il focus sulla professionalità, piuttosto che sulla politica, è un passo importante verso un futuro più sostenibile e prospero per la Sicilia.