Il 28 e 29 novembre si svolgerà l’undicesima edizione di Scampia Storytelling, un festival dedicato alle periferie italiane, promosso dall’associazione Italian Children’s Writers Association. Questo evento, completamente gratuito, ha come obiettivo principale quello di avvicinare i giovani lettori alle storie e alla bellezza della lettura, specialmente nei contesti più difficili e complessi delle periferie.
Scampia, un quartiere noto di Napoli, è il luogo di nascita di questo progetto, che ha visto la luce nel 2014 presso la scuola IC 5 Montale. Da allora, il festival ha ampliato i suoi orizzonti, coinvolgendo una rete di istituti scolastici in diverse regioni, tra cui Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Lombardia, Umbria e Sicilia. Quest’anno, oltre 40 autori e autrici di libri per ragazzi parteciperanno a questa iniziativa, portando le loro storie e le loro esperienze direttamente nelle scuole.
l’importanza di scampia storytelling
L’importanza di Scampia Storytelling risiede non solo nella promozione della lettura, ma anche nel suo impegno a creare una comunità di apprendimento tra studenti, docenti e famiglie. L’associazione si propone di stimolare la curiosità e l’interesse dei giovani verso i libri, offrendo loro l’opportunità di incontrare direttamente gli scrittori. Questo scambio diretto è fondamentale per rendere la lettura un’esperienza viva e coinvolgente, in grado di arricchire il bagaglio culturale dei ragazzi.
Quest’anno, per la prima volta, il festival si espande in Basilicata, con l’IC Fabrizio De André di Scanzano Jonico che ospiterà eventi speciali. Inoltre, il Circolo didattico Pantelleria di Trapani sarà coinvolto attraverso l’invio di volumi di autori e autrici, arricchendo così la biblioteca scolastica e fornendo nuove risorse ai giovani lettori. È evidente che l’intenzione non è solo quella di arrivare fisicamente in queste realtà, ma di costruire un legame duraturo con le comunità locali, favorendo l’accesso alla cultura anche in luoghi meno privilegiati.
eventi e attività del festival
Le montagne non sono escluse dall’iniziativa: Gaggio Montano, in provincia di Bologna, e San Giustino, in provincia di Perugia, parteciperanno attivamente all’edizione di quest’anno. Questa inclusione dimostra l’impegno del festival nell’abbracciare una varietà di contesti e di culture, promuovendo una visione inclusiva e accessibile della letteratura.
Il 28 novembre saranno organizzati tre eventi aperti al pubblico, che si svolgeranno a Napoli, Roma e Pistrino di Citerna, in provincia di Perugia. Questi eventi offriranno strumenti pratici per rendere la lettura ad alta voce un’esperienza immersiva e coinvolgente. Ecco un elenco delle attività principali:
- Roma: Presso la Biblioteca Fabrizio Giovenale, si parlerà di poesia e del suo valore educativo. Claudia Mencaroni, Cristiana Pezzetta e Ilaria Romano guideranno una discussione sul tema ‘Dove sta la poesia? Esperienze di ricerca per educare e educarsi allo sguardo e al linguaggio poetico’.
- Pistrino di Citerna: Il Nuovo Cinema Smeraldo ospiterà un incontro dedicato al potere delle storie, con Fabrizio Altieri, Luisa Carretti e Alan Rossi che discuteranno di come la lettura possa trasformare le vite dei giovani.
- Napoli: Il Centro Hurtado – Biblioteca Le Nuvole sarà il palcoscenico per un confronto sul tema delle strategie di lettura, con Pina Irace e Alessia Racci Chini che esploreranno come la voce e il corpo possano essere utilizzati per rendere la lettura ad alta voce un’esperienza coinvolgente e formativa.
un movimento culturale
In sintesi, Scampia Storytelling non è solo un festival, ma un vero e proprio movimento culturale che si impegna a far crescere la passione per la lettura e a costruire ponti tra le storie e le vite dei ragazzi delle periferie italiane. Con il coinvolgimento di scrittori, insegnanti e comunità, l’iniziativa rappresenta un faro di speranza e di opportunità per le nuove generazioni.