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Salvatores porta napoli-new york sul grande schermo del parlamento

Il 21 novembre 2024 ha segnato l’uscita di “Napoli – New York”, l’ultima opera del regista premio Oscar Gabriele Salvatores, che ha conquistato il pubblico italiano con oltre 700mila spettatori. La pellicola continua a riempire le sale cinematografiche e ha recentemente fatto il suo ingresso in un contesto insolito per una produzione cinematografica: il Parlamento italiano. La proiezione alla Camera dei Deputati ha visto la partecipazione di figure istituzionali come il presidente della Commissione Cultura Federico Mollicone e i sottosegretari alla Cultura Lucia Borgonzoni e Gianmarco Mazzi, oltre al regista e all’attore protagonista Pierfrancesco Favino.

Un successo cinematografico

“Napoli – New York” si posiziona come il secondo maggior incasso della carriera di Salvatores, subito dopo il celebre “Nirvana”. La pellicola si distingue per il suo budget, superiore ai quindici milioni di euro, interamente finanziato da risorse pubbliche e private. Questo aspetto rende il film un raro esempio di cinema 100% italiano, sia nella produzione che nella realizzazione. Il Ministero della Cultura ha contribuito con poco più di 6 milioni di euro, un investimento che Gianmarco Mazzi ha definito “soldi spesi davvero bene”.

Temi universali e significato culturale

La trama del film si articola attorno a una storia di speranza e sogni che si scontrano con la dura realtà, un tema universale che risuona profondamente negli spettatori. “È una favola che racconta una storia universale”, ha dichiarato Mazzi, sottolineando l’importanza del realismo fiabesco che permea l’opera. La narrativa si sviluppa tra la Napoli del dopoguerra, rappresentata come una città provata dalla miseria, e una New York reinventata, interamente realizzata in Italia grazie al talento delle maestranze locali.

I produttori Isabella Cocuzza e Arturo Paglia hanno espresso il loro orgoglio per il successo del film, evidenziando la capacità del pubblico di riconoscere e apprezzare la bellezza del cinema italiano. Paolo Del Brocco, amministratore delegato di Rai Cinema, ha ribadito l’importanza di Gabriele Salvatores come uno degli autori più cari, affermando che l’azienda ha sempre sostenuto le sue visioni artistiche.

Un legame con l’emigrazione italiana

Federico Mollicone ha condiviso un aneddoto personale, rivelando che durante una visita a Ellis Island ha trovato il nome del suo bisnonno, Giovanni Mollicone, tra i registri degli immigrati. Questo legame personale con la storia dell’emigrazione italiana ha aggiunto un ulteriore strato di significato alla proiezione del film in Parlamento. “L’emigrazione italiana è una pagina fondamentale della nostra storia”, ha affermato Mollicone, evidenziando il contributo significativo degli immigrati italiani alla cultura e alla società statunitense.

La proiezione di “Napoli – New York” in Parlamento non rappresenta solo un riconoscimento del valore artistico del film, ma diventa anche un simbolo della connessione culturale tra Italia e Stati Uniti. In un periodo in cui il cinema italiano cerca di affermarsi sempre di più nel panorama internazionale, opere come quella di Salvatores dimostrano come le storie italiane possano trovare spazio e risonanza anche al di fuori dei confini nazionali.

La risonanza di “Napoli – New York” va oltre il semplice intrattenimento, toccando temi profondi e universali che parlano a tutti noi. La capacità di raccontare storie che uniscono passato e presente, sogni e realtà, è ciò che rende questo film un’opera significativa nel panorama cinematografico contemporaneo. La proiezione in Parlamento sottolinea l’importanza della cultura e del cinema come strumenti di dialogo e connessione tra le diverse generazioni e culture.

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