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Ritorna a sentire: la rivoluzione del nuovo dispositivo impiantabile

La perdita dell’udito è un problema che colpisce milioni di persone in tutto il mondo e rappresenta una sfida significativa per la qualità della vita di chi ne soffre. In Italia, un importante passo avanti è stato fatto nel trattamento della sordità di conduzione e mista grazie all’implementazione di un innovativo dispositivo, il Sentio di Oticon, presso l’unità operativa di otorinolaringoiatria del Policlinico di Palermo. Questo intervento, effettuato per la prima volta nel nostro paese dal dottor Francesco Dispenza, segna un cambiamento notevole nella gestione della ipoacusia, aprendo nuove strade per il recupero dell’udito.

cosa è la sordità di conduzione

La sordità di conduzione è caratterizzata dalla riduzione della capacità uditiva causata dall’interruzione della trasmissione del suono dall’orecchio esterno all’orecchio interno. Questo tipo di ipoacusia può derivare da varie problematiche, tra cui:

  1. Anomalie del timpano
  2. Malformazioni della catena degli ossicini
  3. Complicazioni post-chirurgiche
  4. Otiti croniche

La difficoltà nel sentire può influenzare non solo la comunicazione, ma anche la vita sociale, lavorativa e scolastica degli individui colpiti.

il dispositivo sentio di oticon

Il dispositivo Sentio di Oticon rappresenta una soluzione all’avanguardia. Il suo funzionamento è basato su un processo che coinvolge diverse fasi:

  1. Un processore audio esterno cattura i suoni ambientali e li converte in segnali elettrici.
  2. Questi segnali vengono trasmessi attraverso la pelle al trasduttore interno.
  3. Il trasduttore trasforma i segnali in vibrazioni, bypassando completamente le strutture dell’orecchio esterno e medio.

In questo modo, la coclea percepisce i suoni in maniera naturale e chiara. Come afferma il dottor Dispenza, “l’uso di impianti a conduzione ossea per i casi di ipoacusia conduttiva o mista è fondamentale”. Questa tecnologia offre una qualità audio superiore e una maggiore facilità d’uso, permettendo ai pazienti di tornare a vivere la loro vita quotidiana senza limitazioni.

l’importanza dell’innovazione nella salute uditiva

L’importanza di questo intervento è evidenziata anche dalla direttrice generale del Policlinico, Maria Grazia Furnari, che sottolinea l’impegno della struttura nell’investire in tecnologie innovative per migliorare la vita delle persone con deficit uditivo. “La nostra Azienda ospedaliera universitaria garantisce l’accesso a tecnologie avanzate che rappresentano una svolta significativa per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti”, afferma Furnari.

Il Sentio di Oticon non è solo un dispositivo medico, ma un vero e proprio strumento di riabilitazione che consente ai pazienti di reintegrarsi nella società. La possibilità di ascoltare chiaramente non solo migliora la comunicazione interpersonale, ma ha anche un impatto positivo sul benessere emotivo e psicologico dei pazienti. Inoltre, l’implementazione di tecnologie come il Sentio rappresenta un passo importante nel contesto della sanità pubblica italiana, contribuendo a ridurre i costi a lungo termine per il sistema sanitario.

Il successo di questo intervento al Policlinico di Palermo è una testimonianza della dedizione e della competenza degli specialisti dell’unità operativa di otorinolaringoiatria. Con l’adozione di tecnologie avanzate e un approccio centrato sul paziente, il Policlinico si conferma un punto di riferimento nella cura della salute uditiva, ponendo l’accento su un’assistenza di alta qualità e su risultati tangibili per i pazienti.

L’innovazione continua nel campo della medicina e della tecnologia uditiva è essenziale per garantire che tutti possano godere del dono dell’udito. La speranza è che interventi come quello effettuato a Palermo possano diventare sempre più comuni, portando benefici a un numero crescente di persone in tutta Italia e oltre.

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