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Ricordo vivo di mario scarpetta a vent’anni dalla sua scomparsa

Il 14 novembre 2024 segnerà il ventesimo anniversario della scomparsa di Mario Scarpetta, un artista che ha lasciato un segno indelebile nel panorama teatrale italiano. Per commemorare questa figura cruciale del teatro partenopeo, l’agenzia Prospet, che ha prodotto gran parte dei suoi spettacoli, ha organizzato una serata di ricordo. L’evento si svolgerà lunedì 16 dicembre alle ore 20 presso Madalù eventi, situato in via Ferrante Loffredo 15 a Napoli. Questa serata non sarà solo un tributo alla sua carriera, ma anche un’opportunità per esplorare la sua eredità culturale e artistica attraverso le parole di amici, collaboratori e professionisti del settore teatrale.

Un artista di una dinastia teatrale

Mario Scarpetta era parte di una dinastia teatrale di grande prestigio, essendo pronipote di Eduardo De Filippo e nipote di Vincenzo Scarpetta. Cresciuto in un ambiente ricco di stimoli artistici, Mario ha dedicato la sua vita al teatro, affrontando con coraggio e passione tanto i grandi classici quanto opere di autori contemporanei. La sua scomparsa prematura, all’età di 51 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile nel cuore di chi lo conosceva e ammirava il suo talento.

Programma della serata in onore di Mario Scarpetta

La serata in suo onore inizierà con la proiezione del film “Viva gli sposi”, una delle opere più significative che Mario ha adattato da scrittori come Gogol’, Čechov e Zoščenko. Questo film, diretto da Massimo Andrei, rappresenta una delle tante rielaborazioni che Mario ha realizzato, dimostrando la sua capacità di attualizzare temi classici per un pubblico moderno. La proiezione sarà seguita da un reading di brani tratti dallo spettacolo, arricchito da video e fotografie curate da Roberto Capasso, che aiuteranno a ricreare l’atmosfera di quegli indimenticabili momenti teatrali.

Tra gli ospiti della serata ci saranno anche:

  1. Maria Basile Scarpetta, vedova di Mario
  2. Gianni Pinto, titolare dell’agenzia Prospet

Questi ospiti condivideranno aneddoti e ricordi personali legati alla vita e alla carriera dell’artista. Gianni Pinto, che ha collaborato con Mario per oltre venticinque anni, ricorda con affetto i momenti trascorsi insieme, sottolineando il coraggio e la determinazione di Mario nel portare in scena opere meno conosciute della tradizione familiare.

L’importanza dell’eredità culturale

In occasione dell’evento, sarà riallestita anche la mostra iconografica “Il sorriso e l’attore”, curata da Pino Miraglia, che offrirà uno sguardo visivo sulla vita e le opere di Mario Scarpetta. Questa esposizione rappresenta un’importante occasione per rivivere i momenti salienti della sua carriera attraverso immagini e memorabilia, catturando l’essenza di un artista che ha saputo emozionare e coinvolgere il pubblico con la sua arte.

Mario Scarpetta non è stato solo un attore e regista, ma anche un innovatore capace di reinterpretare il teatro secondo la sua visione unica. Ha lavorato con autori come Viviani, Santanelli, Beckett e Marivaux, portando in scena opere che hanno sfidato le convenzioni e stimolato il dibattito culturale. La sua versatilità e il suo talento gli hanno permesso di esplorare una vasta gamma di generi e stili, rendendolo uno dei protagonisti più amati e rispettati del teatro italiano.

L’omaggio a Mario Scarpetta avrà il supporto del Ministero della Cultura e della Regione Campania, a testimonianza dell’importanza della sua eredità culturale. La serata non solo celebrerà la figura di Mario, ma rappresenterà anche un momento di riflessione sulla vitalità del teatro e sulla sua capacità di unire le generazioni, mantenendo viva la memoria di coloro che hanno dedicato la loro vita a quest’arte.

In un’epoca in cui il teatro affronta sfide senza precedenti, il ricordo di artisti come Mario Scarpetta diventa fondamentale per ispirare le nuove generazioni di attori e registi. La serata promette di essere un tributo emozionante e significativo, un’occasione per rinnovare l’impegno verso il teatro e per celebrare la memoria di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura italiana.

Saverio De Luca

Da sempre appassionato di arte e architettura italiana, e voglio portarvi con me attraverso le bellezze nascoste e i tesori conosciuti del nostro paese. Fin da quando ero bambino, sono stato affascinato dai colori, dalle forme e dalle storie che l'arte e l'architettura raccontano. Ho deciso di trasformare questa passione in una carriera, e ora sono qui per condividere con voi il mio viaggio. La mia formazione accademica inizia con una laurea in Storia dell'Arte presso l'Università di Firenze, una città che rappresenta un vero e proprio museo a cielo aperto. È qui che ho sviluppato un occhio critico e una sensibilità particolare nei confronti delle opere d'arte e delle architetture che ci circondano. Ho poi proseguito i miei studi con un master in Architettura e Restauro, che mi ha portato a lavorare su progetti emozionanti di recupero e conservazione. Nel corso degli anni, ho scritto per diverse riviste d'arte e cultura, ma ciò che amo di più è raccontare le storie dietro le opere, dal Rinascimento alle avanguardie moderne, dai capolavori noti alle gemme nascoste. Spero di offrire a tutti voi una visione ricca e appassionata di come questi elementi si intrecciano nella nostra vita quotidiana. Oltre alla scrittura, amo viaggiare per l'Italia, esplorando città storiche, piccoli borghi e magnifici paesaggi per scoprire da vicino le meraviglie dell'architettura e dell'arte che il nostro paese ha da offrire. Sono sempre alla ricerca di mostre interessanti, atelier di artisti e laboratori di artigiani, luoghi in cui la creatività prende forma. Il mio obiettivo è farvi apprezzare la bellezza dell'arte e dell'architettura italiana in tutte le sue sfumature, condividendo con voi non solo le mie conoscenze, ma anche la passione e l'emozione che mi guidano ogni giorno..

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