Adesso ha 31 anni e la sua vita è cambiata drasticamente: com’è e cosa fa adesso il piccolo Giosuè, protagonista de ‘La vita è bella’.
Aveva solamente 5 anni quando Giorgio Cantarini interpretò il celebre ruolo del piccolo Giosuè ne La vita è bella. Insieme a Roberto Benigni, la pellicola del 1997 ha emozionato (ed emoziona tuttora), milioni di persone. Come lui stesso ammette in un’intervista de La Repubblica : “So di far parte di qualcosa di grande, che semplicemente mi accadde”.
Nonostante sia passato davvero molto tempo, rivedendo quel bambino protagonista di una storia importante, Giorgio ammette di emozionarsi ancora, visto che quella pellicola, oltre ad aver fatto la storia del cinema, accompagna il ragazzo da sempre. “Fa parte di me ed è un grande orgoglio”, ammette. In realtà, Cantarini, dopo quella pellicola ha proseguito la sua carriera nel cinema.
Ad oggi ricorda come fosse ieri quell’incredibile momento in cui venne scelto per questo ruolo. “I miei genitori mi portarono al provino senza ambizioni, avevano letto su un giornale che Roberto Benigni stava preparando un nuovo film e cercava un bimbo di un certo tipo”, spiega. “Siccome la descrizione mi assomigliava, decisero di andare. Ma così, per gioco, per provare una cosa nuova. Solo che alla fine mi presero. Ero sveglio, intelligente, e ovviamente inconsapevole”.
Com’è diventato il piccolo Giosuè de ‘La vita è bella’: cambio di vita per Giorgio Cantarini
Sebbene abbia continuato la sua carriera di attore, Giorgio Cantarini ha vissuto diverse fasi nella suo percorso. La più significativa è avvenuta nel 2019, quando si è trasferito a New York, continuando la sua attività di attore. Tuttavia, l’impatto della pandemia da Covid-19 ha portato Giorgio nuovamente in Italia, durante la quale ha lavorato come centralinista per un call center e ha collaborato con la Protezione Civile.
Fortunatamente, questo periodo si è concluso, e lo stesso Giorgio ha avuto la possibilità di tornare nella sua tanto amata New York. Qui, ha ripreso la sua carriera internazionale: tra i suoi ultimi lavori figura il ruolo nel film Comandante di Pierfrancesco Favino.
Durante la sua emozionante intervista, Cantarini condivide un aneddoto su Favino e il loro primo incontro avvenuto nella roulotte del trucco. “Ciao, tu sei Giorgio Cantarini, vero? Sei cresciuto, ma gli occhi sono sempre gli stessi”. Quegli occhi, infatti, come successo con il regista, sono rimasti impressi nella memoria di milioni di persone.
