Domenica 22 dicembre, il celebre attore e attivista per i diritti umani Richard Gere sarà ospite di Fabio Fazio nel programma “Che tempo che fa”, trasmesso sul Nove e in streaming su discovery+. Questa apparizione rappresenta un’importante occasione per il pubblico italiano di conoscere meglio l’uomo dietro la celebrità e le sue attuali iniziative, in un momento in cui il suo nuovo film, “Oh, Canada – I tradimenti”, sta per debuttare nelle sale. Il film, diretto da Paul Schrader, arriverà nelle sale il 16 gennaio 2025, e promette di essere un’opera di grande impatto emotivo e sociale.
Il lungometraggio “Oh, Canada – I tradimenti” segna il ritorno della collaborazione tra Gere e Schrader, a ben 44 anni di distanza dal cult “American Gigolò”. Questa nuova pellicola è tratta dal romanzo “I Tradimenti” di Russell Banks e ha già suscitato grande interesse, avendo fatto il suo debutto in anteprima al Festival di Cannes 2024. Il film vede nel cast anche nomi illustri come Jacob Elordi e Uma Thurman, ma è indubbiamente Richard Gere a catturare l’attenzione del pubblico, interpretando il ruolo di Leonard Fife, un anziano documentarista la cui vita è segnata dalle scelte fatte durante la guerra del Vietnam.
Nel suo ruolo, Gere darà vita a un personaggio complesso e tormentato, che riflette su un passato di diserzione e sul rifugio trovato in Canada durante il conflitto. Questa tematica, che affronta la questione della guerra e delle sue conseguenze sui singoli, è particolarmente attuale e rappresenta una delle caratteristiche distintive della carriera di Gere, da sempre attento a temi sociali e umanitari.
Nato nel 1949, Richard Gere ha costruito una carriera straordinaria, che nel 2025 segnerà il suo cinquantesimo anniversario nel mondo del cinema. Dopo il debutto nel 1975 con “Rapporto al capo della polizia”, Gere è diventato uno dei volti più iconici di Hollywood, con performance indimenticabili in film come:
La sua versatilità e il suo carisma lo hanno reso non solo un attore di successo, ma anche un simbolo di una generazione di artisti.
Nel corso della sua carriera, Gere ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un David di Donatello come Miglior attore straniero per “I giorni del cielo” e un Golden Globe per il suo ruolo in “Chicago”. Questi premi testimoniano non solo il suo talento, ma anche la sua capacità di adattarsi a ruoli diversi e complessi, continuando a sorprendere e a emozionare il pubblico di tutto il mondo.
Oltre alla sua carriera cinematografica, Richard Gere è un attivista di lungo corso, impegnato nella difesa dei diritti umani e nel supporto di varie cause sociali. È il fondatore della Gere Foundation e presidente del consiglio di amministrazione della International Campaign for Tibet, organizzazione non-profit che lotta per la protezione della cultura tibetana e dei diritti del popolo tibetano. La sua dedizione a queste cause ha fatto di lui una figura rispettata non solo nel mondo del cinema, ma anche in quello dell’attivismo sociale.
In un’epoca in cui le questioni dei diritti umani e della giustizia sociale sono più rilevanti che mai, l’intervista di Gere a “Che tempo che fa” rappresenta un’opportunità unica per esplorare le sue opinioni e le sue esperienze, nonché per riflettere su come il suo lavoro cinematografico possa contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi importanti. La trasmissione di Fabio Fazio, nota per la sua capacità di affrontare con profondità e serietà argomenti di rilevanza sociale, sarà certamente il palcoscenico ideale per l’attore per condividere le sue idee e il suo impegno.
In conclusione, l’appuntamento con Richard Gere a “Che tempo che fa” non è solo un evento televisivo, ma un momento di dialogo su questioni che toccano le vite di molte persone, attraverso la lente di un artista che ha saputo unire la sua passione per il cinema con un impegno autentico verso il bene comune. Non resta che sintonizzarsi per scoprire le riflessioni e le storie che questo straordinario attore ha da condividere.
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