Regione lancia 350 sportelli per semplificare l'accesso al digitale - ©ANSA Photo
La digitalizzazione rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo, e la Regione Siciliana sta compiendo passi significativi per garantire che i suoi cittadini siano pronti ad affrontare le opportunità e le sfide della società moderna. Recentemente, il dipartimento della Formazione professionale ha avviato un’iniziativa volta a migliorare le competenze digitali dei siciliani maggiorenni, attraverso la misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Con un investimento totale di 13,3 milioni di euro, la Regione si propone di creare un ambiente favorevole alla formazione e all’aggiornamento delle competenze digitali tra i residenti.
Sono stati attivati 350 Punti di facilitazione digitale in tutta l’Isola, con l’obiettivo di formare circa 239 mila cittadini entro la fine del 2025. Questa rete è gestita dai Gruppi di azione locale (Gal), individuati come sub attuatori del progetto. L’iniziativa non solo mira a colmare il gap digitale nella popolazione, ma si inserisce anche in un contesto più ampio di sviluppo economico e sociale, puntando a rendere i cittadini più competitivi nel mercato del lavoro.
Secondo i dati disponibili sulla piattaforma informatica “Facilita”, il trend di crescita delle attività in Sicilia si dimostra tra i migliori a livello nazionale. Ecco alcuni dati significativi:
La formazione non si limita all’acquisizione di competenze tecniche, ma si estende anche alla consapevolezza dell’importanza dell’uso delle tecnologie digitali nella vita quotidiana e professionale.
Un altro aspetto significativo di questa iniziativa è l’impatto occupazionale. Sono stati formati e impiegati 461 facilitatori, professionisti che supportano gli utenti nella navigazione del mondo digitale. Questo non solo crea opportunità di lavoro, ma contribuisce anche a sviluppare una rete di esperti locali capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle comunità. La crescita del numero di facilitatori è un chiaro indicativo della fiducia riposta in questo progetto e della sua capacità di adattarsi alle sfide emergenti.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come l’obiettivo sia quello di rendere tutti i siciliani abili nell’uso degli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. La digitalizzazione non è solo una questione di accesso alla tecnologia, ma anche di saperla utilizzare in modo efficace per migliorare la qualità della vita e le opportunità lavorative.
In sintesi, l’iniziativa della Regione Siciliana di attivare 350 Punti di facilitazione digitale rappresenta un passo importante verso un futuro più digitale e inclusivo. Con un focus sulla formazione e sull’occupazione, la Regione sta lavorando per garantire che nessuno rimanga indietro nel processo di digitalizzazione, creando così una società più coesa e competitiva. Sebbene la strada sia ancora lunga, i risultati finora ottenuti sono promettenti e aprono la strada a ulteriori sviluppi in questo settore cruciale per il futuro della Sicilia.
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