La digitalizzazione rappresenta una delle sfide più importanti del nostro tempo, e la Regione Siciliana sta compiendo passi significativi per garantire che i suoi cittadini siano pronti ad affrontare le opportunità e le sfide della società moderna. Recentemente, il dipartimento della Formazione professionale ha avviato un’iniziativa volta a migliorare le competenze digitali dei siciliani maggiorenni, attraverso la misura 1.7.2 “Rete di servizi di facilitazione digitale” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). Con un investimento totale di 13,3 milioni di euro, la Regione si propone di creare un ambiente favorevole alla formazione e all’aggiornamento delle competenze digitali tra i residenti.
Attivazione dei punti di facilitazione digitale
Sono stati attivati 350 Punti di facilitazione digitale in tutta l’Isola, con l’obiettivo di formare circa 239 mila cittadini entro la fine del 2025. Questa rete è gestita dai Gruppi di azione locale (Gal), individuati come sub attuatori del progetto. L’iniziativa non solo mira a colmare il gap digitale nella popolazione, ma si inserisce anche in un contesto più ampio di sviluppo economico e sociale, puntando a rendere i cittadini più competitivi nel mercato del lavoro.
Crescita e monitoraggio delle attività
Secondo i dati disponibili sulla piattaforma informatica “Facilita”, il trend di crescita delle attività in Sicilia si dimostra tra i migliori a livello nazionale. Ecco alcuni dati significativi:
- Sono stati avviati 48 Punti di facilitazione in più rispetto ai 302 inizialmente previsti.
- Il numero di cittadini formati cresce in media di 15 mila al mese.
- Si prevede di raggiungere quota 60 mila cittadini formati entro la fine del 2024.
La formazione non si limita all’acquisizione di competenze tecniche, ma si estende anche alla consapevolezza dell’importanza dell’uso delle tecnologie digitali nella vita quotidiana e professionale.
Impatto occupazionale e sviluppo di competenze
Un altro aspetto significativo di questa iniziativa è l’impatto occupazionale. Sono stati formati e impiegati 461 facilitatori, professionisti che supportano gli utenti nella navigazione del mondo digitale. Questo non solo crea opportunità di lavoro, ma contribuisce anche a sviluppare una rete di esperti locali capaci di rispondere alle esigenze specifiche delle comunità. La crescita del numero di facilitatori è un chiaro indicativo della fiducia riposta in questo progetto e della sua capacità di adattarsi alle sfide emergenti.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando come l’obiettivo sia quello di rendere tutti i siciliani abili nell’uso degli strumenti offerti dalle nuove tecnologie. La digitalizzazione non è solo una questione di accesso alla tecnologia, ma anche di saperla utilizzare in modo efficace per migliorare la qualità della vita e le opportunità lavorative.
In sintesi, l’iniziativa della Regione Siciliana di attivare 350 Punti di facilitazione digitale rappresenta un passo importante verso un futuro più digitale e inclusivo. Con un focus sulla formazione e sull’occupazione, la Regione sta lavorando per garantire che nessuno rimanga indietro nel processo di digitalizzazione, creando così una società più coesa e competitiva. Sebbene la strada sia ancora lunga, i risultati finora ottenuti sono promettenti e aprono la strada a ulteriori sviluppi in questo settore cruciale per il futuro della Sicilia.