Reazione a Catena, proteste e accuse: i fan insorgono, i motivi

Reazione a catena, scoppia la polemica: il pubblico proprio non ci sta, ecco che cosa è successo nelle ultime puntate.

Con l’arrivo dell’estate torna anche uno dei programmi della fascia preserale Rai più amati dagli italiani: Reazione a catena, quest’anno condotto da Pino Insegno. Il game show è ripartito ufficialmente lo scorso 3 giugno e dovremmo vederlo sul piccolo schermo tutte le sere su Rai 1 dalle ore 18.45 alle ore 20.00 fino al prossimo 2 novembre circa.

Reazione a catena Pino Insegno
Reazione a catena: scoppia la polemica (Fonte: Ansa – Arabonormannounesco.it)

Il ritorno della trasmissione ha suscitato fin da subito qualche polemica, soprattutto per la scelta del conduttore. Molti telespettatori, infatti, si aspettavano che fosse Marco Liorni il presentatore del programma, come accadeva dal 2019.

Le proteste, però, non sono finite qua perché durante le ultime puntate della trasmissione non sono mancate critiche e accuse nei confronti della produzione. Ecco che cosa è successo.

Reazione a Catena, scoppia la polemica: proteste e accuse da parte dei fan del programma

Come abbiamo anticipato poco fa, nelle ultime puntate di Reazione a catena, in particolare in quella di sabato 15 giugno 2024, non sono mancate le critiche da parte dei fan. In gara si sono sfidate le attuali campionesse, le Polposition, Rita, Tecla e Cristina, tre ragazze di Brescia, e i Frontman, vale a dire Federico, Pietro e Giuseppe di Milano.

Reazione a catena critiche
Reazione a catena: le critiche dei fan (Fonte: Ansa – Arabonormannounesco.it)

Ad avere la meglio all’Intesa Vincente sono state ancora una volta le Polposition, le quali hanno potuto giocarsi la vittoria finale, partendo da un montepremi del valore di 99 mila euro. Dopo una catena non particolarmente complessa le ragazze sono giunte all’ultima parola con un premio di 12.375 euro. Cifra che è poi scesa all’ultimo momento a 6.188 euro. Ad ogni modo, le concorrenti sono riuscite a vincere la somma indovinando la soluzione (la parola Dritto), come era già successo nella puntata di giovedì scorso.

All’ennesima vittoria in così poco tempo i fan del programma sarebbero pertanto insorti contro la produzione. Sì, perché i telespettatori a casa avrebbero di fatto riscontrato che il quesito finale spesso e volentieri sarebbe troppo semplice da individuare. “Diritto… ma è di una banalità imbarazzante” ha commentato un utente su X, come riportato anche da Libero. “Embè… cos’altro ci poteva stare???” aggiunge un altro spettatore poco dopo.

“Niente più alternanza, come avveniva nelle edizioni passate: oggi la catena finale e anche le parole dell’Intesa Vincente sono sempre tutte semplici” ha osservato qualcun altro infastidito dal risultato della puntata. E ancora: “Soldi regalati proprio #reazioneacatena”. Insomma, il pubblico a quanto pare non starebbe gradendo le scelte fatte quest’anno dalla produzione di Reazione a catena. Vedremo se nel corso delle prossime puntate il format riuscirà in qualche modo a riscattarsi.

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