Questa è una tra le monete di maggior valore: se la possiedi può estinguere il mutuo della casa

Una particolare moneta di un conio ormai inesistente ha raggiunto un valore incredibile. È stata battuta all’asta per oltre 160mila euro. 

L’euro è la moneta unica dell’Unione Europea; ha sostituito le vecchie valute nazionali dal 1° gennaio del 2002. Inizialmente furono solamente 12 i Paesi ad adoperarla. Oggi, invece, è usata da ben 20 dei 27 stati membri.

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Una moneta antica che oggi vale una fortuna – arabonormannounesco.it

Per poter entrare a far parte dell’unione monetaria, è necessario rispettare parametri economici ben precisi. Al momento dell’introduzione dell’euro, la Grecia era l’unico stato che non rispettava nessuno dei criteri stabiliti. Nonostante ciò, anche il paese ellenico ricevette l’approvazione per l’uso fisico della nuova valuta che, in effetti, si realizzò in contemporanea a tutti gli altri.

Come sappiamo, il vecchio conio italiano era la tanto compianta e amata lira; in Grecia, invece, si usavano le dracme. Una particolare moneta di questa valuta oggi ha raggiunto un valore straordinario tanto da poter coprire addirittura i costi di una casa di modeste dimensioni. Scopriamo di quale si tratta. Fortunatissimo il possessore.

Una moneta da 50 Dracme oggi vale più di 160mila euro: possederla è una vera fortuna

Re Giorgio I di Grecia celebrò il decennale della sua monarchia nel 1876. Per l’occasione vennero prodotte delle monete commemorative da 50 dracme. La tiratura, però, era altamente limitata. Ne furono coniate solamente 182 unità (Zecca di Parigi). 

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Moneta da 50 Dracme Greche – arabonormannounesco.it

Il nascente stato greco era deciso a promuovere la modernizzazione del paese, dimostrando di essere in grado di seguire lo standard europeo di coniare monete d’oro di grandi dimensioni. Ebbene, un esemplare è stato battuto recentemente a un’asta in Svizzera per una cifra da capogiro. Un acquirente ha sborsato 162mila euro per accaparrarselo.

La vendita è stata realizzata dalla cura dell’esperto Nikos Mathioudakis e dalla sua società Attica Auctions in collaborazione con una delle più grandi società d’asta dello stato elvetico. Nella stessa occasione sono state messe in vendita altre unità davvero prestigiose. È stato reso noto, infatti, che anche una moneta da 100 dracme del 1935 ha trovato un nuovo proprietario che ha speso la cifra incredibile di 32mila euro. Si tratta in questo caso di un’unità emessa per commemorare la Restaurazione della Monarchia. Fu coniata da una zecca privata di Londra. Ricordiamo che lo Stato greco, pur volendo ordinare la produzione di queste specifiche dracme, non aveva sufficienti fondi per pagarle. Quindi le società emittenti le misero a disposizione dei collezionisti ​​per coprirne le spese.

Un’altra moneta messa all’asta dal valore nominale di 5 dracme del 1833 è stata battuta per ben 8500 euro. La sua importanza storica è assai rilevante perché fu la prima moneta d’argento prodotta dalla zecca di Atene.

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