Sei un appassionato di vecchie penne? Ebbene, se te ne ritrovi una in particolare potresti diventare molto ricco: ha un gran valore!
Tutti sappiamo che le penne nel tempo hanno subito un’evoluzione. Si parte infatti dalle antiche penne fatte con le piume e si arriva alle più moderne che scrivono sugli schermi touch. E durante il corso di questa evoluzione un passo importante è rappresentato dal passaggio dalle penne di piuma alle penne che non necessitavano di essere intinte nell’inchiostro, nel 19° secolo.
Questo tipo di penna fu progettata per avere un serbatoio di inchiostro incorporato ed è l’antenata delle penne a sfera che conosciamo oggi. Inoltre essa rappresentava anche un connubio di arte, tecnologia e storia. Infatti, chi ancora possiede questi esemplari, può dirsi veramente fortunato perché possono valere tantissimo. Parliamo della famosa penna stilografica che detiene un fascino unico nei nostri giorni, particolarmente apprezzato da collezionisti e amanti della scrittura. Ma quanto può valere una penna stilografica antica?
Quale penna stilografica vale molto oggi
Negli ultimi anni, si può dire che il mercato delle penne stilografiche moderne è florido, ci sono infatti numerosi produttori che continuano a innovare e a creare modelli sia per scrittori esigenti che per collezionisti appassionati. Inoltre, le stilografiche moderne si distinguono per una varietà di materiali, dai più comuni come la resina e l’acciaio inossidabile, fino ai più preziosi come l’oro, la madreperla e l’ebanite.
Tuttavia, è nel mercato delle penne stilografiche antiche che si trovano i veri tesori. Le penne d’epoca, spesso prodotte in edizioni limitate o realizzate su misura, possono raggiungere valori straordinari. Il loro valore non deriva solo dalla rarità o dai materiali utilizzati, ma anche dalla loro storia, dall’artigianato e dall’importanza culturale.
E tra le penne stilografiche antiche, un esemplare in particolare si distingue per il suo valore e la sua unicità: la Tibaldi Fulgor Nocturnus. Questa stilografica, prodotta dall’azienda italiana Tibaldi, è considerata la più preziosa al mondo. Il suo valore, infatti, attualmente supera i 7 milioni di euro.
La Tibaldi Fulgor Nocturnus è realizzata con materiali estremamente pregiati, inclusi oro e platino, ed è impreziosita da diamanti neri e rubini. Ogni componente della penna fu curato con meticolosità quasi ossessiva, il che la rende non solo uno strumento di scrittura, ma anche un gioiello raro. Inoltre ce n’è un unico esemplare, il che contribuisce ulteriormente al suo valore. Possederla significa detenere un pezzo di storia, un oggetto che rappresenta il culmine dell’artigianato italiano.
Un altro esempio di penna stilografica di grande valore è la Montblanc 100th Anniversary Edition, creata per celebrare il centenario del brand. Questa penna, prodotta in collaborazione con un designer di gioielli, è realizzata in oro bianco e adornata con gemme preziose, tra cui diamanti.
Il suo valore attuale si aggira intorno ai 600.000 euro, e rappresenta un altro esempio di come una stilografica possa essere molto più di un semplice strumento di scrittura. In questo caso, la Montblanc non è solo un oggetto prezioso, ma anche un pezzo di storia che celebra un secolo di innovazione e di eccellenza nel mondo delle penne stilografiche.
Insomma, se hai una di queste antiche penne potresti veramente diventare molto ricco!
