Se si soffre di sintomi come prurito e bruciore della pelle bisogna essere attenti, potrebbe essere l’inizio di una malattia grave.
Diversi sono i segnali che si presentano nel momento in cui la pelle appare irritata. Basti pensare al rossore cutaneo provocato dalla dilatazione dei vasi sanguigni, al bruciore o al prurito ossia quando alcune terminazioni nervose della pelle vengono sollecitate alla desquamazione, ossia quando la pelle è molto secca oppure quando si presentavano macchie, edema, vescicole ed erezioni cutanee.
Insomma, situazioni che a ognuno di noi sono capitate almeno una volta nella vita ma che, se prese sotto gamba, potrebbero dar vita a fastidi molto più elevati. Basti pensare a cosa succede se si continua a grattare una zona della pelle che fa prurito. Il rischio che si corre è quello di fare in modo che la pelle irritata diventi sempre di più e quindi il rossore aumenti. Ma in quali casi bisogna correre subito ai ripari poiché si tratta di un campanello di allarme?
Prurito e bruciore della pelle, quando è un campanello d’allarme di un qualcosa di molto grave
Fastidi cutanei, prurito e rossore possono essere causati da alterazioni momentanee della pelle oppure da alcune patologie. Quest’ultime sono soprattutto delle malattie cutanee tra cui psoriasi, dermatite atopica, acne, allergie e infiammazioni.
Inoltre è possibile anche che si tratti di malattie sistemiche. In ogni caso, per ottenere una buona diagnosi bisogna chiedere supporto ad un medico dermatologo. Le cause non patologiche possono presentarsi a causa di:
- aggressioni di agenti esterni;
- esposizione ad oggetti chimici irritanti;
- scorretta esposizione al sole;
- stress meccanici come depilazione o rasatura;
- intolleranza alimentare;
- utilizzo di cosmetici a cui si è allergici.
Ma vi sono rimedi per tutto ciò? Per cercare di dare sollievo alla propria pelle bisogna quindi intervenire proprio sui fastidi cutanei. E quindi iniziamo con evitare la sostanza o il comportamento che ha provocato l’irritazione, utilizzare dei prodotti lenitivi e fare in modo che l’equilibrio della barriera cutanea venga ristabilito.
Dopo avere effettuato questi passaggi bisogna seguire delle precauzioni per proteggere la cute ed evitare che la problematica si possa presentare di nuovo.
E quindi bisogna evitare di utilizzare cosmetici al cui interno ci sono ingredienti potenzialmente allergizzanti, proteggere la pelle dal sole utilizzando dei fotoprotettori per tutto l’anno, utilizzare soltanto cosmetici che non hanno conservanti, alcol o profumo, tenere sotto controllo la temperatura sia in casa che nel luogo di lavoro, evitare di fumare e seguire una dieta variata e bilanciata.
