Probabilmente il tuo stipendio è più basso del dovuto: basta fare questo controllo in busta paga

Ogni lavoratore dovrebbe imparare a interpretare la busta paga: un controllo può svelare se lo stipendio percepito è più basso del dovuto.

Basta un controllo per verificare se nella busta paga del lavoratore dipendente sono presenti errori relativi al conferimento dello stipendio. Non si tratta di una fattispecie così insolita: la busta paga può risultare incompleta o imprecisa, dunque con informazioni sbagliate o mancanti rispetto al periodo di lavoro, alle varie voci retributive e al computo di detrazioni, contributi e ferie.

Controllo sulla busta paga per capire se è corretta
Stipendio basso: potrebbe esserci un errore in busta paga – arabonormannaunesco.it

La legge italiana non prescrive un particolare modello di busta paga. Per questo ogni datore di lavoro può adottare un proprio modello specifico. L’importante è che questi documenti presentino alcune informazioni base. Servono il cognome e nome del lavoratore, la qualifica professionale del lavoratore (quella attribuitagli dal datore di lavoro in relazione alle mansioni svolte) e gli elementi identificativi del datore di lavoro.

La busta paga deve anche esprimere chiaramente il periodo cui la retribuzione si riferisce. E poi deve contenere indicazioni su tutti gli elementi che compongono la retribuzione, sulle singole trattenute (distintamente elencate) e sugli eventuali assegni per il nucleo familiare.

Quando si parla di salario o stipendio ci si riferisce al compenso della prestazione lavorativa. Un dato che non è solo quello che si percepisce mensilmente in busta paga, ma è composto da più parti. Formalmente, infatti, la retribuzione è diretta (paga base, scatti di anzianità, premi di produzione, indennità e fringe benefits vari), indiretta (ferie, festività, permessi annui retribuiti, premio di risultato…) e differita (quella che si percepisce con la liquidazione).

Il riferimento economico è quasi sempre alla retribuzione lorda, una cifra assai più alta della retribuzione netta che il lavoratore percepisce concretamente in busta paga. Il netto si ottiene sottraendo al lordo le ritenute previdenziali e fiscali previste dalla legge. Ritenute che sono di importo differente, da lavoratore a lavoratore, sulla base della tipologia di rapporto di lavoro e dei carichi familiari.

Controllo della busta paga: come capire se si è pagati di meno

La prima cosa da fare analizzando la busta paga è verificare che il salario base corrisponda a quanto stabilito dal contratto. Un controllo scrupoloso deve verificare altresì la presenza corretta di eventuali straordinari, indennità, tredicesima e quattordicesima (se applicabili). Particolare attenzione va rivolta a detrazioni e contributi. Dopodiché è importante analizzare i riferimenti ai contributi versati all’INPS e ad altre eventuali ritenute.

Analisi sulla correttezza della busta paga
Controllo veloce sulla busta paga – arabonormannaunesco.it

Si deve sempre anche controllare che i giorni di ferie e i permessi siano correttamente riportati e calcolati. Lo stesso vale per scatti di anzianità e premi. Infine, conviene sempre confrontare la propria busta paga con il CCNL per assicurarsi che tutte le voci elencate siano in linea con quanto previsto dai sindacati. In pratica deve esserci aderenza dello stipendio con la retribuzione prevista dal Contratto Collettivo Nazionale di settore.

Ma cosa succede se ci si accorge che nella busta paga c’è qualche errore formale? Nel caso di scoperta di un errore in busta paga o di mancanze sul pagamento dello stipendio, il lavoratore può rivolgersi direttamente al datore di lavoro per ottenere ciò che non gli è stato concesso oppure interloquire con i sindacati.

Moltissimi patronati e CAF svolgono un controllo sulla busta paga online. E grazie a questa verifica il lavoratore può agevolmente conoscere se ha diritto a scatti di anzianità, aumenti contrattuali, indennità di varia natura e maggiorazioni non riconosciute.

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