La magica atmosfera del Natale si arricchisce di un tocco di tradizione partenopea con l’arrivo a Las Vegas di un presepe napoletano unico nel suo genere. Questa straordinaria opera, realizzata dal maestro dell’arte presepiale Ulderico Pinfildi, è composta da ben 250 figure e 50 animali, oltre a 50 angeli che svettano trionfanti su un abete di 7 metri, diventando il fulcro di una scena di Natività che incanta chiunque la osservi. L’installazione è stata commissionata da un collezionista d’arte americano, affascinato dalla ricca tradizione del presepe napoletano, che ha avuto il suo apice nel XVIII secolo.
La tradizione del presepe napoletano
La tradizione del presepe napoletano è profondamente radicata nella cultura di Napoli e rappresenta una vera e propria forma d’arte che unisce creatività, abilità artigianale e una profonda spiritualità. Ogni figura del presepe è realizzata con attenzione maniacale ai dettagli, e il risultato è un’opera d’arte che racconta storie, tradizioni e la vita quotidiana del popolo napoletano. Ulderico Pinfildi, già noto per le sue opere prestigiose come il presepe caravaggesco del Pio Monte della Misericordia a Napoli e quello dei Gesuiti alla Chiesa del Gesù a Roma, è un vero e proprio custode di questa tradizione.
Un progetto che unisce culture
Il progetto per il presepe di Las Vegas è nato due anni fa, quando il collezionista americano ha visitato Napoli e si è imbattuto nelle meraviglie artistiche di Pinfildi a Via San Biagio dei Librai. Colpito dalla bellezza e dalla complessità delle opere, ha deciso di portare una parte di Napoli nel cuore del Nevada. L’installazione è stata concepita per occupare uno spazio di 6,5 metri per 4,5, e ha richiesto un’attenta regia da parte dell’artista per garantire che ogni dettaglio fosse perfetto.
L’assemblaggio del presepe ha richiesto un viaggio in container, un’impresa che ha visto l’opera attraversare l’oceano per arrivare nella scintillante Las Vegas. Lì, il presepe è stato allestito come un’opera teatrale, con scene che richiamano le tele del Veronese, in particolare “Le nozze di Canaa”, un’opera che il committente conosce e apprezza profondamente. Oltre ai personaggi tradizionali della Natività, il presepe include una varietà di figure popolari, tra cui:
- I Magi splendenti d’oro
- La banda ottomana
- I principi circassi
Queste figure creano un affascinante caleidoscopio di vita e storia napoletana.
Un ponte culturale
La bellezza del presepe napoletano non risiede solo nelle figure stesse, ma anche nella ricca simbologia e nei significati che ciascun personaggio e ogni scena portano con sé. Ogni elemento è carico di riferimenti culturali e religiosi, e contribuisce a narrare una storia che va oltre il semplice racconto della Natività. Questa tradizione si è evoluta nel tempo, incorporando influenze e stili diversi, ma mantenendo sempre un forte legame con le radici napoletane.
Nel contesto del Natale, il presepe rappresenta un momento di riflessione e di celebrazione. A Las Vegas, dove tutto è grande e scintillante, l’arrivo di un’opera così ricca di significato rappresenta un’opportunità unica per il pubblico locale e i visitatori di avvicinarsi a una tradizione che fa parte della storia e dell’identità di Napoli. Il presepe di Pinfildi non è solo un’opera d’arte, ma un ponte culturale che collega due mondi diversi, permettendo a tutti di scoprire e apprezzare la bellezza della cultura napoletana.
In parallelo, Ulderico Pinfildi ha ampliato anche la già ricca scena della Natività del Bristol di Parigi, un elegante hotel vicino all’Eliseo, su richiesta della proprietaria Elvira Oekter. Queste installazioni non solo rappresentano un omaggio alla tradizione napoletana, ma sono anche un segno della crescente popolarità e dell’interesse verso l’arte presepiale nel mondo. Ogni anno, il presepe napoletano continua ad affascinare e incantare, dimostrando che la bellezza dell’artigianato e della tradizione può superare i confini culturali e geografici, portando un po’ di Napoli in ogni angolo del pianeta.