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Premio giornalistico leali young: giovani voci per la pace e la guerra

La quarta edizione del premio Leali Young, dedicato alla memoria di Cristina Visintini, si propone di dare voce ai giovani giornalisti su temi cruciali come la guerra e la pace. Questo concorso, promosso dall’associazione Leali delle Notizie, rappresenta un’importante opportunità per le nuove generazioni di esprimere le proprie idee su argomenti di rilevanza globale, in un periodo storico in cui il conflitto e la ricerca di soluzioni pacifiche sono più attuali che mai.

Cristina Visintini è stata una figura di riferimento nel panorama dell’informazione italiana, e il premio che porta il suo nome è un modo per continuare il suo impegno per una informazione di qualità e per sostenere i giovani talenti. Non si tratta solo di onorare la sua memoria, ma anche di incoraggiare i giovani a intraprendere la carriera giornalistica, un mestiere che richiede passione, responsabilità e impegno.

Chi può partecipare

Il premio è aperto a tutti i giovani tra i 18 e i 35 anni, inclusi:

  1. Giornalisti già iscritti all’Ordine
  2. Pubblicisti
  3. Praticanti
  4. Studenti delle scuole di giornalismo

Questa ampia partecipazione consente a diversi profili di contribuire con le loro esperienze e visioni. Le due categorie di partecipazione – articoli per carta stampata o web e prodotti multimediali, come foto, video-inchieste e podcast – riflettono l’evoluzione del panorama informativo, sempre più orientato verso il digitale e l’interattività.

Presentazione e scadenze

La presentazione del premio si è svolta a Ronchi dei Legionari, un comune in provincia di Gorizia, che ospiterà l’XI edizione del Festival del giornalismo dal 10 al 15 giugno. Questo festival rappresenta un’importante occasione di confronto e crescita per i professionisti del settore e per i neofiti interessati alla comunicazione sociale e culturale.

Il premio Leali Young è finanziato dalla Regione Friuli Venezia Giulia e sostenuto dal Comune di Ronchi dei Legionari, sottolineando l’importanza che le istituzioni attribuiscono al giornalismo e alla formazione di una nuova generazione di reporter. La scadenza per la presentazione dei lavori è fissata al 14 aprile, offrendo ai partecipanti il tempo necessario per produrre contenuti di qualità.

Giuria e valutazione

Un comitato scientifico composto da figure di spicco nel panorama giornalistico, tra cui Agnese Baini, Roberto Covaz e Barbara Schiavulli, avrà il compito di esaminare i lavori e selezionare i vincitori. Questo garantirà che i criteri di valutazione siano elevati e che i lavori premiati rappresentino il meglio della nuova generazione di giornalisti.

Il tema della guerra e della pace è di straordinaria rilevanza, soprattutto in un contesto geopolitico caratterizzato da conflitti in diverse parti del mondo. Le narrazioni che emergono possono contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere una cultura della pace. I giovani partecipanti avranno l’opportunità di esplorare questi argomenti e offrire prospettive fresche e innovative.

In un mondo sempre più interconnesso, il ruolo del giornalismo è cruciale per costruire ponti tra culture e favorire la comprensione reciproca. Il premio Leali Young rappresenta un passo importante in questa direzione, stimolando i giovani a diventare non solo testimoni, ma anche attori del cambiamento attraverso la loro professione. Con l’auspicio che questa iniziativa possa ispirare una nuova generazione di narratori, il premio si prepara a dare il via a un percorso che non solo ricorda, ma costruisce un futuro di pace e giustizia.

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