Pomeriggio Cinque torna ma ci sarà Myrta Merlino? Lo sfogo della giornalista e conduttrice del rotocalco di Canale 5 svela tutto.
Myrta Merlino conduce Pomeriggio Cinque dalla fine del 2024. Prima di allora la conduzione era affidata a Barbara D’Urso da 15 anni e il pubblico si è dovuto abituare a una nuova veste del programma, anche se le tematiche sono rimaste invariate. La Merlino ha dato un’impostazione diversa alla trasmissione di Canale 5, ma nonostante la sua professionalità non è stata premiata dagli ascolti.
C’è da dire che nemmeno le ultime conduzioni di Barbara D’Urso avevano portato i loro frutti. Il cambio della conduttrice, infatti, è legato proprio agli ascolti bassi delle ultime edizioni di Carmelita. Ma la Merlino non ha rilanciato gli ascolti e questo potrebbe essere legato al format del programma che è passato di moda. Tuttavia, Pomeriggio Cinque tornerà come si vocifera, ma si pensa al cambio di conduzione. Sarà vero?
Myrta Merlino lascia Pomeriggio Cinque: ecco tutta la verità
Come detto, nonostante la professionalità di Myrta Merlino, Pomeriggio Cinque non è andato molto bene con gli ascolti. La conduttrice ha preso in mano lo scettro che per 15 anni è stato nelle mani di Barbara D’Urso, il cui addio ha rattristato le sue fan. Così la giornalista si è sfogata sul settimanale Chi parlando del suo anno nei panni di conduttrice di Pomeriggio Cinque e del suo futuro a Canale 5.
“È stata dura, in un mondo lontano da me, con molti nemici, ma ho tenuto la barra dritta”, ha detto Myrta Merlino. La conduttrice di Pomeriggio Cinque ha dichiarato che: “sono una giornalista e ho voluto raccontare le notizie mettendomo dalla parte di chi mi segue. È stato uno sforzo riconosciuto” e poi ha imparato di aver fatto ammenda dei suoi errori. Dunque la Merlino tornerà nella prossima edizione ed è comunque felice dei risultati ottenuti.
Dice di essere partita con umiltà e di essersi messa in ascolto, parlando di temi quotidiani come le truffe agli anziani, i femminicidi, scostandosi dalla politica, come era abituata su La 7. La sua conduzione è diversa dal taglio di Barbara D’Urso, perché non ha spettacolarizzato temi dolorosi. “Quello che ho cercato di fare – rivela a Chi – non so se sia il discrimine tra pop e trash, è stato evitare di spettacolarizzare o insistere su particolari ininfluenti”.
