Nella giornata di ieri, gli agenti delle Volanti della Questura di Catania hanno portato a termine un’operazione di polizia che ha portato al sequestro di una significativa quantità di droga e un arsenale di armi. L’operazione si è svolta nel rione Zia Lisa, un quartiere noto per la sua complessità sociale e per la presenza di attività illecite. Grazie all’ausilio di cani poliziotto altamente addestrati, Maui e Ares, gli agenti sono riusciti a scoprire un’ingente quantità di materiale pericoloso.
Sequestro di droga
La cocaina, ben 25 grammi, è stata rinvenuta nascosta sotto il vano scala di un condominio. Questo ritrovamento dimostra come i trafficanti di droga cerchino sempre più di camuffare le proprie attività in spazi comuni e frequentati, per evitare di attirare l’attenzione delle forze dell’ordine. Questo modus operandi evidenzia la crescente astuzia degli spacciatori, che continuano a evolversi per sfuggire ai controlli.
Arsenale di armi
Durante le perquisizioni, gli agenti hanno anche scoperto un vero e proprio arsenale di armi, occultato in un’intercapedine adibita a scolatoio in un’area di vegetazione incolta, situata alle spalle dello stabile. In un borsone sportivo, abilmente nascosto sotto un grande tappeto, la polizia ha rinvenuto:
- Una pistola calibro 9, rubata nel 2022 a Reggio Calabria.
- Un’altra pistola calibro 9×21, con la matricola abrasa.
- Un revolver 357 Magnum.
- Un fucile d’assalto Kalashnikov, già carico e pronto all’uso.
- 675 munizioni di vario calibro.
La presenza di un Kalashnikov in un contesto urbano come quello di Catania rappresenta un allarme significativo per la sicurezza pubblica. Tali armi, se utilizzate, potrebbero avere conseguenze devastanti per la comunità.
Comunicazione tra criminali
Nel borsone sono state trovate anche due radioline ricetrasmittenti, strumento fondamentale per coordinare le operazioni tra i membri di un’organizzazione criminale. Questo ritrovamento suggerisce che l’operazione non fosse isolata, ma piuttosto parte di un sistema più ampio di comunicazione e controllo tra i vari attori coinvolti nel traffico di droga e armi.
Tutto il materiale rinvenuto è stato messo in sicurezza e sottoposto a sequestro. Gli agenti della polizia Scientifica della locale questura si occupano ora di analizzare gli oggetti sequestrati per eseguire accertamenti balistici e comprendere meglio il contesto in cui queste armi erano destinate ad operare. Questo passaggio è cruciale non solo per ottenere elementi di prova, ma anche per cercare di risalire a eventuali complici o reti di traffico che possano essere coinvolte.
Le autorità locali, attraverso il Questore di Catania, hanno espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, ma hanno anche sottolineato che il lavoro non è finito. La lotta contro la criminalità organizzata e il traffico di stupefacenti richiede un impegno costante e una vigilanza continua, soprattutto in quartieri come Zia Lisa, dove le condizioni socio-economiche possono favorire il proliferare di attività illecite.
Questa operazione rappresenta solo uno dei tanti sforzi che la polizia di Catania sta mettendo in campo per garantire la sicurezza dei cittadini. La collaborazione tra le varie forze dell’ordine e l’uso di tecnologie moderne, come l’impiego di unità cinofile, sta dimostrando di essere una strategia efficace nel contrasto alla criminalità. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e complessa, e la comunità è invitata a rimanere vigile e collaborativa per denunciare attività sospette e contribuire a un ambiente più sicuro.