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Plenaria: cinque fotografi raccontano gibellina attraverso l’arte visiva

Sabato 14 dicembre, alle ore 17:30, il comune di Gibellina, situato nella provincia di Trapani, ospiterà l’inaugurazione della mostra ‘Dettagliatamente’ di Vito Faraci. Questo evento segna l’apertura di ‘Plenaria: nuovi fermenti creativi per Belìce/EpiCentro della memoria viva’, un progetto curato dal direttore Giuseppe Maiorana. L’iniziativa si inserisce in un ciclo di appuntamenti e attività che si protrarranno fino a giugno 2025, coinvolgendo cinque artisti in residenza, ciascuno con la propria visione e linguaggio artistico, per arricchire il panorama culturale e creativo della città.

La mostra di Vito Faraci

Vito Faraci, fotografo originario di Salemi, è il primo artista a presentare la sua opera, composta da 32 fotografie in bianco e nero. Questi scatti offrono una riflessione visiva unica sulla città di Gibellina e sulle sue opere d’arte all’aperto. La sua ricerca, avviata nel 2021, si focalizza su:

  1. Architettura e installazioni artistiche presenti nel paesaggio urbano.
  2. I piccoli dettagli che raccontano la vita quotidiana della città.

Ogni fotografia invita a esplorare non solo l’aspetto esteriore del luogo, ma anche le storie e le emozioni che esso racchiude. Come evidenziato da Giuseppe Maiorana, “Ogni scatto sembra un invito a esplorare non solo il paesaggio urbano, ma anche la storia e le emozioni che esso racchiude”.

Gibellina: un museo a cielo aperto

Gibellina è nota per la sua rinascita culturale dopo il terremoto del 1968, rendendola un luogo ricco di storia e arte contemporanea. La città si distingue per le sue opere d’arte all’aperto, trasformandola in un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra le installazioni più celebri, spicca il “Cretto di Burri”, un’opera monumentale di Alberto Burri che copre le rovine del vecchio paese distrutto dal sisma. La mostra di Faraci rappresenta un’opportunità per riflettere su come l’arte e la fotografia possano interagire con il territorio e la memoria collettiva, stimolando un dialogo tra passato e presente.

Gli artisti di Plenaria

‘Plenaria’ non si limita alla mostra di Faraci. Nei mesi successivi, Gibellina ospiterà altri quattro artisti che porteranno i loro progetti e visioni:

  1. Marta Vultaggio – Nota per il suo approccio concettuale che unisce diverse forme espressive, dalla fotografia alla videoarte.
  2. Emiliano Battistini – Utilizza scultura e installazione per riflettere sulla relazione tra l’individuo e l’ambiente.
  3. Miriam Iervolino – Artista visiva che esplora la fragilità e la resilienza umana attraverso materiali diversi.
  4. Rossana Taormina – Conosciuta per il suo lavoro nella fotografia e nella performance, intrecciando elementi autobiografici con questioni di identità e memoria.

L’inaugurazione della mostra di Vito Faraci rappresenta l’inizio di un percorso ricco di stimoli e opportunità per Gibellina. ‘Plenaria’ non è solo un progetto espositivo, ma un’importante occasione per riflettere sulle dinamiche artistiche contemporanee e sul ruolo dell’arte in una comunità che continua a reinventarsi. Con l’arrivo dei cinque artisti in residenza, Gibellina si propone come un luogo di incontro e scambio culturale, un faro di creatività in una regione ricca di offerte artistiche e culturali.

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