La Regina Camilla è davvero riuscita a “riscattare” la sua immagine o resta la “pecora nera” della Real Casa? Ecco la verità.
Quando si pensa alla Regina Camilla, è difficile non ricordare la sua immagine controversa, segnata dall’antica relazione con Carlo, fin dai tempi in cui era sposato con l’indimenticabile principessa Diana. Quel triangolo amoroso attirò una notevole attenzione mediatica, rendendo Camilla un bersaglio privilegiato dei tabloid. Acqua passata? Non proprio…
Il Principe Harry – per citare un caso emblematico – non ha mai nascosto il suo disappunto per la figura di Camilla, definendola “la cattiva” e sostenendo che avesse bisogno di riabilitare la sua immagine. Nonostante le difficoltà, con l’aiuto della famiglia reale, Camilla è riuscita a sopportare gli affronti e a guadagnarsi un posto tra i reali. Ma quale è stato il prezzo di questa accettazione?
La “scalata” di Camilla a Casa Windsor
Tutti sanno che il rapporto tra Lady Diana e Camilla era tutt’altro che amichevole. In un’intervista con Andrew Morton del 1992, Diana ricordò il suo primo incontro con Camilla, definendosi “una minaccia” per quest’ultima. La tensione culminò nel 1989, quando Diana affrontò Camilla riguardo al suo coinvolgimento con Carlo. Dopo la separazione di Diana e Carlo nel 1992, la figura di Camilla non guadagnò certo popolarità.
Anche il rapporto con i figli di Carlo, William e Harry, non è stato facile. Harry espresse preoccupazioni sul matrimonio del padre con Camilla, temendo che avrebbe causato più danni che benefici. Nel suo libro di memorie del 2022, “Spare”, descrive il loro rapporto come cordiale ma distaccato. Lei del resto ha sempre mantenuto un profilo basso con William e Harry, non assumendo mai un ruolo materno nei loro confronti. I figli del Principe e della Principessa di Galles non la chiamano “nonna”: William ha chiarito che Camilla è “solo” la moglie di suo padre.
Con la Principessa Kate, secondo fonti di Palazzo, la relazione è stata di tolleranza reciproca, mentre con la Principessa Anna il rapporto è stato inizialmente complicato. Camilla si è sempre sentita un po’ intimidita da Anna, ha scritto Penny Junor. E Meghan Markle? Con lei ci sono stati alti e bassi. Inizialmente Camilla ha sostenuto la relazione tra Meghan e Harry, ma le tensioni non sono mancate. Si mormora che quando i media dedicarono più spazio a Meghan rispetto a Camilla durante un evento importante scoppiò un pandemonio.
Un capitolo a parte merita il legame tra Camilla e la Regina Elisabetta II. Inizialmente Sua Maestà aveva delle riserve sulla relazione tra lei e Carlo, ma col tempo ha dato la sua approvazione. Solo sette mesi prima della sua scomparsa, la Regina Elisabetta II ha annunciato che Camilla sarebbe diventata Regina Consorte quando Carlo fosse salito al trono. Ma già al ricevimento del loro matrimonio, nel 2005, aveva “sdoganato” la coppia indirizzandole affettuosi auguri.
Il rapporto più impegnativo di Camilla è stato probabilmente quello con i media e l’opinione pubblica. Spesso trattata in termini dispregiativi, la “Nostra” ha dovuto affrontare una lunga battaglia per riabilitarsi. La biografa Tina Brown ha sottolineato come questa trasformazione sia stata gestita con cura, portando a un significativo miglioramento della sua percezione pubblica. Morale della favola: nonostante le avversità e le critiche, Camilla è riuscita a ritagliarsi un posto nella famiglia reale, ottenendo una “legittimazione” che all’inizio sembrava impossibile.
