Per le mamme arriva un forte pacchetto di aiuti: ecco chi può già chiederlo

Una serie di contributi economici e non solo rivolti alle mamme: come è possibile accedervi e chi può farlo.

Uno dei principali ostacoli legati alla crescita dei propri figli è rappresentato dai costi che quotidianamente occorre affrontare per sostenerli in tutto ciò che andranno a fare, dalle principali necessità allo studio fino allo sport e al tempo libero. Impresa non semplice considerato il fatto che, negli ultimi anni, gli stipendi non sono mediamente aumentati in modo adeguato portando tanti genitori a dover compiere delle scelte su una scala di priorità.

Pacchetto di aiuti per le mamme, i dettagli
Chi può richiedere il nuovo pacchetto di aiuti economici per le madri (arabonormannaunesco.it)

Fortunatamente esistono però anche tutta una serie di aiuti che, sulla base dei requisiti richiesti, possono consentire di abbattere determinati costi e rendere le spese più sostenibili. A tal proposito è importante analizzare il pacchetto di sostegni economici previsto per il 2024 prestando attenzione a chi potrà richiederlo.

Pacchetto di aiuti per le mamme, di cosa si tratta e come richiederlo

Non stiamo parlando dell’Assegno Unico, altro prezioso aiuto rivolto ad un gran numero di coppie che decidono di mettere al mondo un figlio e strutturato negli importi sulla base dell’Isee del nucleo familiare e di altre variabili. Bensì di un vero e proprio pacchetto articolato in diverse forme di sostegno sia economico che ‘pratico’ ovvero collegate al mondo del lavoro e alla possibilità di assentarsi senza che la retribuzione subisca decurtazioni.

Mamme che assistono figli disabili, quali aiuti fiscali e lavorativi
Mamme o figli caregiver, come cambiano gli aiuti (arabonormannaunesco.it)

Inoltre la questione non riguarda nello specifico soltanto i figli ma anche la stessa madre e a tal proposito gli aiuti sono infatti differenziati. Facendo infatti riferimento sia ai figli con disabilità che alla legge 104 per le mamme da assistere. Nel primo caso sarà infatti la madre a prendersi cura del figlio mentre nel secondo è il figlio che potrebbe trovarsi nella situazione di dover fare da caregiver alla propria madre.

Le agevolazioni fiscali e lavorative nella prima casistica sono molteplici: dai permessi retribuiti alla scelta della sede di lavoro fino alla possibilità di rifiuto del trasferimento. Dal prolungamento del congedo parentale e del congedo straordinario all’eventualità di altri permessi non retribuiti, del rifiuto del lavoro notturno e della possibilità di lavorare in smart working.

Nel secondo caso si fa riferimento ai permessi della legge 104, al congedo straordinario, alla possibilità di accesso alla pensione anticipata, dall’assegno di cura a molteplici agevolazioni fiscali. Fino alla scelta della sede di lavoro, al rifiuto del trasferimento e del lavoro notturno.

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