Molti italiani non sanno che se soffrono di alcune patologie non possono mettersi alla guida dell’auto: tutti i dettagli.
Prendere la patente è sicuramente uno dei traguardi più ambiti quando si compiono 18 anni. Tutti i ragazzi, a quell’età, si iscrivono infatti a scuola guida per prendere il documento che, di fatto, li renderà liberi ed indipendenti, per quanto riguarda la mobilità, da genitori e dai mezzi pubblici.
Chi ha la patente sa benissimo che per ottenerla bisogna anche superare una visita medica che viene condotta dal medico dell’ASL. Ci sono infatti dei casi in cui alcune patologie non permettono di guidare. In questo articolo vediamo proprio, secondo il codice della strada, quali sono le condizioni mediche che non consentono la guida.
Patente di guida: queste patologie non sono compatibili
Per ottenere la patente di guida in Italia è necessario seguire un iter ben preciso che include il superamento di un esame teorico e un esame pratico di guida. L’esame teorico verifica la conoscenza delle regole del Codice della Strada e delle norme di comportamento per una guida sicura. L’esame pratico valuta invece la capacità di guidare il veicolo in modo sicuro e nel rispetto delle regole.
Per poter sostenere gli esami è necessario avere almeno 18 anni e non essere affetti da condizioni mediche che potrebbero compromettere la sicurezza di guida. Inoltre la patente di guida in Italia ha una scadenza che varia a seconda della categoria di patente e dell’età del conducente. Per rinnovare la patente è necessario presentare domanda presso gli uffici della Motorizzazione Civile e sottoporsi a una visita medica per accertare l’idoneità alla guida.
Come detto, alcune condizioni mediche possono influenzare la possibilità di ottenere o rinnovare la patente di guida in Italia. Tra queste condizioni troviamo le malattie oculistiche come gravi difetti della vista come cecità, campo visivo ristretto o visione notturna deficitaria. Vi rientrano anche le malattie del sistema nervoso: epilessia, sclerosi multipla, gravi traumi cranici o malattie degenerative.
Ancora, non possono guidare le persone che soffrono di malattie psichiche come gravi forme di psicosi, bipolarismo o ritardo mentale; chi soffre di malattie cardiovascolari come gravi cardiopatie che possono causare perdita di coscienza o epilessia. Divieto di guida anche per chi soffre di diabete mellito: se non adeguatamente controllato, può causare ipoglicemia con perdita di coscienza.
Infine non possono guidare le auto le persone che assumono farmaci quali tranquillanti o antidepressivi, possono avere effetti collaterali che compromettono i riflessi e la capacità di guida. In alcuni casi, lo ricordiamo è possibile ottenere una patente speciale di guida che prevede limitazioni e prescrizioni specifiche in base alla condizione medica del conducente.
