L’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ha recentemente ospitato un evento di grande rilevanza culturale: il 16° Galà Cinema Fiction – Italian Identity. Questa iniziativa, ideata e prodotta da Valeria Della Rocca e diretta artisticamente da Marco Spagnoli, ha visto come protagonista Pappi Corsicato, uno dei registi più rappresentativi del panorama cinematografico napoletano. L’incontro si è svolto nella suggestiva Sala degli Angeli, dove Corsicato è stato accolto con un caloroso saluto del rettore Lucio D’Alessandro e un intervento di Rosanna Romano, direttore generale Politiche Culturali e Turismo della Regione Campania.
La carriera di Pappi Corsicato
Pappi Corsicato è noto per essere uno dei fondatori del Nuovo Cinema Napoletano alla fine degli anni Ottanta. Durante l’incontro, ha avuto l’opportunità di confrontarsi con gli studenti dei Master in “Cinema e Televisione” e “Management del Turismo culturale e Cineturismo” dell’Università. Corsicato ha offerto una panoramica sulle sue esperienze e sulla sua visione artistica, ricevendo il premio “Galà Cinema Fiction” per la sua opera di fiction “Vivi e lascia vivere”. Questo successo ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica, sottolineando la sua capacità di raccontare storie coinvolgenti e ricche di umanità.
Il successo di “Vivi e lascia vivere” e “Inganno”
La filmografia di Corsicato si distingue per eleganza e una profonda comprensione delle dinamiche umane. La serie “Vivi e lascia vivere”, andata in onda nel 2020, ha segnato un momento di grande successo per il regista partenopeo, diventando un fenomeno televisivo che ha attratto una vasta platea di spettatori. Recentemente, Corsicato ha continuato a mietere successi con la sua ultima opera “Inganno”, una serie in sei puntate distribuita su Netflix. Quest’ultima ha conquistato il pubblico non solo in Italia, ma anche all’estero, piazzandosi tra le prime dieci serie in 87 Paesi e raggiungendo la prima posizione in 28 di essi, Italia inclusa.
La cultura napoletana e il suo impatto
L’incontro, moderato da Valeria Della Rocca e Massimo Cinque, ha rappresentato un’importante occasione per discutere dell’esplosione della cultura napoletana sui grandi schermi. Corsicato ha condiviso la sua visione su come l’audiovisivo possa fungere da strumento di promozione culturale e turistica per il territorio campano. La discussione ha toccato temi fondamentali, come l’importanza di raccontare storie autentiche che riflettono la cultura e la tradizione di Napoli, un luogo ricco di storia, arte e identità.
In un contesto in cui il cinema e la televisione rivestono un ruolo cruciale nella diffusione della cultura, Corsicato ha sottolineato come la narrazione possa contribuire a valorizzare le peculiarità di Napoli, trasformando la città in un set naturale per storie capaci di emozionare e coinvolgere. La sua esperienza è di grande ispirazione per gli studenti, che hanno l’opportunità di apprendere non solo le tecniche cinematografiche, ma anche l’importanza di raccontare storie che parlano del proprio territorio.
Il ciclo di incontri proseguirà il 27 novembre all’Accademia di Belle Arti, dove sarà presente Antonio Parlati, direttore del Centro di Produzione TV Rai di Napoli. Questo evento fa parte di un progetto più ampio, organizzato dalla Solaria Service con il sostegno della Film Commission Regione Campania e i patrocini della Regione, del Comune e dell’Agis. L’iniziativa si concluderà l’11 dicembre con un incontro dedicato alla sceneggiatrice Sara Rescigno, che avrà l’opportunità di confrontarsi con gli studenti dell’Istituto Bernini-De Sanctis.
Questo ciclo di eventi rappresenta un’importante piattaforma per i giovani talenti del settore audiovisivo, offrendo loro l’occasione di interagire con professionisti affermati e di acquisire preziose competenze per il loro futuro. La presenza di figure come Pappi Corsicato è fondamentale per stimolare la creatività e l’innovazione nel campo del cinema e della televisione, contribuendo a formare una nuova generazione di narratori che sapranno valorizzare l’identità culturale italiana attraverso le loro opere.