Il prossimo sabato, la piscina comunale di Terrasini sarà il palcoscenico di uno dei derby più attesi della pallanuoto siciliana: il Telimar Palermo affronterà l’Ortigia in un match valido per l’ottava giornata del campionato di Serie A1. Tuttavia, questa attesissima sfida non potrà godere della presenza dei tifosi sugli spalti, poiché la Commissione di vigilanza non ha rilasciato l’autorizzazione necessaria. L’incontro, che avrà inizio alle 15, sarà visibile esclusivamente in diretta streaming sulla pagina Facebook del Telimar, una soluzione che, purtroppo, non potrà sostituire il calore e l’energia del pubblico presente in arena.
il significato del derby
Il derby tra Telimar e Ortigia è tradizionalmente considerato un evento di grande rilevanza per la pallanuoto siciliana, non solo per la rivalità sportiva, ma anche per il significato culturale e sociale che questo incontro porta con sé. Da un lato, il Telimar, l’unica squadra palermitana a competere nel massimo campionato, ha visto crescere le proprie ambizioni e il proprio seguito negli ultimi anni, ma dall’altro lato, il club si trova a dover affrontare una serie di difficoltà logistiche e organizzative che hanno limitato la sua capacità di giocare davanti a un pubblico appassionato.
le parole dei protagonisti
Il capitano del Telimar, Francesco Paolo Lo Cascio, ha espresso il proprio disappunto riguardo alla situazione attuale, sottolineando come la mancanza di pubblico in un match di tale importanza rappresenti una vera e propria delusione. “Speravamo di riuscire a viverla con il calore del nostro pubblico”, ha dichiarato Lo Cascio, evidenziando il desiderio di condividere l’emozione del derby con i tifosi. Le parole del capitano sono state amplificate dal vicecapitano Andrea Giliberti, che ha aggiunto: “Non siamo soliti parlare di fattori extra campo, ma è impossibile non fare una riflessione sulla mancata autorizzazione ad avere il pubblico”.
le sfide del telimar
Dal 2020, il Telimar ha affrontato una serie di sfide legate alla presenza del pubblico, trovandosi spesso a giocare in condizioni di isolamento. Giliberti ha sottolineato come, nonostante i risultati positivi e le prestazioni di alto livello della squadra, il sostegno dei tifosi sia fondamentale per il morale e la motivazione dei giocatori. “Siamo stati costretti a giocare, nelle stagioni più belle della nostra storia, senza il nostro pubblico. In tutti questi anni in cui abbiamo portato il nome di Palermo in Italia e in Europa, non abbiamo mai visto una partita delle squadre nostre avversarie a porte chiuse”, ha affermato il vicecapitano, mostrando il proprio rammarico per una situazione che sembra non avere fine.
In aggiunta alle difficoltà legate alla mancanza di pubblico, il Telimar ha dovuto affrontare anche sfide logistiche significative. La chiusura della piscina comunale di Palermo ha costretto la squadra a spostarsi frequentemente e a percorrere lunghe distanze per allenarsi e giocare. “Quest’anno, a causa della chiusura della piscina comunale di Palermo, siamo costretti a fare almeno 60-70 chilometri e, in alcuni giorni con doppio allenamento, possiamo arrivare a percorrere anche 120-130 chilometri di autostrada al giorno”, ha spiegato Giliberti, evidenziando l’impegno e i sacrifici che i giocatori e tutto lo staff stanno affrontando.
la speranza di un ritorno alla normalità
Questi sacrifici non passano inosservati, ma iniziano a pesare sul morale della squadra. “Continuiamo ad andare avanti a testa bassa, facendo tutti, società, allenatore e giocatori, sacrifici immensi. Queste notizie ci scoraggiano, ci tolgono entusiasmo e ci rendono veramente tristi”, ha concluso il vicecapitano, evidenziando la necessità di un ritorno alla normalità per poter vivere pienamente il proprio sport. La pallanuoto è una disciplina che vive di passione e dedizione, e la speranza è che, prima o poi, il Telimar possa tornare a giocare davanti ai suoi tifosi, in un’atmosfera di festosa competizione che rappresenta l’essenza stessa dello sport.
La partita di sabato prossimo, dunque, rappresenta non solo un incontro sportivo, ma anche un simbolo delle sfide che le squadre locali continuano ad affrontare nel contesto attuale. La pallanuoto siciliana, e in particolare il derby Telimar-Ortigia, resta una manifestazione di grande importanza, e la speranza è che la passione dei tifosi e il loro sostegno possano tornare a riempire gli spalti delle piscine siciliane.