Sabato scorso, il Pala Don Bosco ha vissuto un entusiasmante derby di Serie C1, in cui il Palermo Calcio a5 ha dimostrato tutto il proprio talento e determinazione. Con una vittoria schiacciante per 6-3 sull’Athletic Club Palermo, la squadra rosanero ha consolidato la propria posizione al primo posto nel girone A, portandosi a +4 sui rivali cittadini. Nonostante le pesanti assenze di giocatori chiave come Madonia, Miranda e il capitano Marretta, il Palermo ha dimostrato di avere una rosa profonda e competitiva, capace di affrontare ogni avversità.
Il match è iniziato con un ritmo incalzante e un Palermo deciso a mettere subito in chiaro le cose. Nei primi minuti di gioco, la squadra ha colpito ben cinque legni, tra cui un palo e quattro traverse, a dimostrazione della propria intensità e voglia di vincere. Questo forcing iniziale è stato premiato al 10esimo minuto, quando Musso è riuscito a sbloccare il punteggio, portando i rosanero sull’1-0. Tuttavia, la gioia per il gol è durata poco: solo due minuti dopo, l’Athletic Club ha pareggiato con Barcellona, il quale ha approfittato di una distrazione della difesa avversaria.
Da quel momento, il match è diventato un vero e proprio spettacolo, con emozioni e giocate di alta qualità. Il protagonista indiscusso della serata è stato Russo, che ha iniziato il suo show personale. In rapida successione, ha trovato la rete per due volte, siglando il 2-1 e poi il 3-1, portando così il Palermo a un vantaggio rassicurante prima dell’intervallo. La prima frazione di gioco si è conclusa con il punteggio di 3-1, ma le emozioni erano tutt’altro che finite.
Nella ripresa, il Palermo C5 ha cercato di gestire il vantaggio, mentre l’Athletic Club ha alzato il baricentro, cercando di riaprire il match. Tuttavia, Russo non si è fermato e ha completato la sua tripletta, portando il punteggio sul 4-1. Con questo gol, il Palermo sembrava avere il controllo totale della partita, ma l’Athletic non si è arreso e ha continuato a lottare.
Il secondo tempo ha visto un cambio di strategia: il Palermo si è chiuso in difesa, pronto a ripartire in contropiede. Ed è proprio su uno di questi contropiedi che Bonanno ha trovato la via della rete, fissando il punteggio sul 5-1 e facendo esplodere di gioia i tifosi presenti sugli spalti. Tuttavia, la squadra rosanero ha subito un momento di sbandamento: l’Athletic Club ha approfittato di un attimo di rilassamento della difesa palermitana, e Barcellona, autore di una prestazione straordinaria, ha segnato due gol in rapida successione, riportando il punteggio sul 5-3 e riaccendendo le speranze degli ospiti.
Ma l’ultima parola, come in un copione già scritto, è toccata a Saviano, che ha messo la parola fine all’incontro con un gol che ha fissato il punteggio finale sul 6-3. Questa vittoria rappresenta un risultato fondamentale per il Palermo C5 e segna una squadra che continua a volare in campionato. Con otto vittorie e due pareggi in dieci partite, il Palermo resta imbattuto e dimostra di essere una delle formazioni più temibili della Serie C1.
Il derby di sabato ha messo in luce non solo le abilità individuali dei giocatori rosanero, ma anche la loro capacità di lavorare insieme come una vera squadra. La gestione delle assenze è stata impeccabile, con ogni giocatore che ha saputo dare il massimo per compensare l’assenza dei titolari. Coach Rizzo ha saputo motivare la squadra, instillando nei suoi giocatori un forte senso di unità e determinazione.
Inoltre, il calore del pubblico ha giocato un ruolo fondamentale nell’ottima prestazione del Palermo. I tifosi, sempre presenti e calorosi, hanno spinto la squadra a dare il meglio di sé, creando un’atmosfera magica all’interno del Pala Don Bosco. Questo sostegno è un fattore cruciale per il prosieguo della stagione, poiché il Palermo C5 punta a mantenere il primato e a lottare per la promozione.
Ora, il Palermo C5 guarda al futuro con ottimismo e determinazione. Ogni partita sarà una battaglia, ma con il talento e la grinta dimostrati contro l’Athletic Club, i rosanero sembrano pronti a fronteggiare qualsiasi avversario. Il sogno di un campionato trionfale è più vivo che mai, e i tifosi non possono fare altro che sperare in un finale di stagione ricco di successi e soddisfazioni.
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