Il Palermo vive un momento difficile, con la terza sconfitta consecutiva in campionato che lo allontana dalla zona playoff. La squadra, guidata da Alessio Dionisi, ha subito un colpo decisivo dal Sassuolo, allenato dall’ex rosanero Fabio Grosso, che ha vinto al Mapei Stadium con un punteggio di 2-1. La situazione per il Palermo è sempre più critica, chiudendo l’anno in una spirale di risultati negativi.
la partita: un inizio difficile
La partita è iniziata in modo sfavorevole per il Palermo, con il Sassuolo che ha segnato al 9’ grazie a Laurienté, che ha approfittato di un errore del portiere rosanero Desplanches. Questo vantaggio ha dato fiducia alla squadra di Grosso, che ha controllato il ritmo del match. Tuttavia, il Palermo ha reagito e ha trovato il pareggio al 20’ con un colpo di testa di Le Duaron, su un corner battuto da Ranocchia. È stata la prima rete in campionato per il giovane attaccante francese, un segnale di speranza in un momento difficile.
un secondo tempo di lotta
Il secondo tempo ha visto un Palermo più determinato, che ha cercato di sfruttare le occasioni create. Un momento chiave è arrivato al 70’, quando Di Francesco ha colpito una traversa con un tiro a giro, sfiorando il gol che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Tuttavia, il Sassuolo ha segnato il gol della vittoria al 75’ con una punizione impeccabile di Pierini, lasciando immobile Desplanches. Questo gol ha spezzato le speranze del Palermo di uscire imbattuto e ha evidenziato le difficoltà della squadra nel gestire i momenti cruciali.
la crisi e le prospettive future
Nonostante i tentativi di Dionisi di cambiare le sorti della partita, inserendo Henry e Brunori, il Palermo ha faticato a trovare spazi contro la solida difesa emiliana. L’inefficienza offensiva e la mancanza di incisività hanno caratterizzato la prestazione rosanero, chiudendo il match con una sensazione di impotenza. La situazione in classifica è preoccupante: il Palermo è attualmente fuori dalla zona playoff e ha visto superare anche dal Mantova, aumentando le tensioni attorno a Dionisi, la cui panchina inizia a traballare.
La società, di proprietà del City Group, è in cerca di una soluzione per invertire la rotta. Sono emerse voci riguardo a possibili contatti con tecnici di grande esperienza come Andrea Pirlo e Fabio Cannavaro, entrambi ex campioni del mondo. La pazienza della dirigenza potrebbe essere messa a dura prova se i risultati non dovessero migliorare.
Il calendario non sorride al Palermo, che tornerà in campo il giorno di Santo Stefano per affrontare il Bari, una squadra in forma. Seguirà poi la difficile trasferta a Cittadella, dove i rosanero dovranno trovare la forza per rialzarsi e conquistare punti. La pressione aumenta e la necessità di un risultato positivo diventa sempre più urgente. La tifoseria rosanero, sempre presente, attende risposte e una reazione dai giocatori, che devono dimostrare di avere la determinazione necessaria per affrontare questa crisi.
In conclusione, il Palermo si trova in una fase cruciale della stagione, con un mix di speranza e preoccupazione attorno al club. Le prossime partite saranno decisive non solo per la classifica, ma anche per il futuro di Dionisi sulla panchina rosanero. I tifosi sperano che il 2024 possa portare nuove opportunità e risultati positivi, riportando il Palermo nei posti che competono alla sua storia e tradizione calcistica.