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Palcoscenico danza: sette spettacoli tra magia e ombre

La rassegna Palcoscenico Danza torna nel 2024 con una decima edizione dal titolo evocativo “Il gioco delle ombre”. Diretta da Paolo Mohovich, questa manifestazione rappresenta un punto di riferimento per gli amanti della danza contemporanea e si inserisce nella programmazione del Tpe per la stagione 2024/25, intitolata “Fantasmi”. Quest’anno, la rassegna si arricchisce di sette appuntamenti che promettono di affascinare il pubblico con opere di coreografi rinomati e proposte di talenti emergenti.

il programma della rassegna

La rassegna inizierà il 21 gennaio al Teatro Astra con un trittico affascinante: “Duo d’Eden”, “Grosse Fugue” ed “Elegia”, tutti messi in scena dalla Mm Contemporary Dance Company. Queste opere della coreografa francese Maguy Marin, Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia, rappresentano un viaggio emozionante nel linguaggio della danza, esplorando tematiche profonde e complesse. In particolare, “Duo d’Eden” riflette sul tema dell’innocenza e della perdita, mentre “Grosse Fugue” affronta il concetto di conflitto e riconciliazione.

Il 24 e 25 gennaio, il pubblico potrà assistere a un’altra prima nazionale con la compagnia spagnola Led Silhouette, che presenterà “Los Perros”, una coreografia di Marcos Morau. Morau è noto per il suo stile innovativo e per la sua capacità di fondere danza e narrazione. “Los Perros” promette di essere un’opera che gioca con le aspettative del pubblico, mescolando elementi di teatro e danza per creare una narrazione coinvolgente e provocatoria.

altre performance imperdibili

Successivamente, il 7 e 8 febbraio, sarà la volta di Nyko Piscopo con la compagnia Cornelia. La sua reinterpretazione del celebre balletto “Giselle” è attesa con grande curiosità. Piscopo, noto per la sua visione unica e contemporanea della danza classica, porterà una nuova vita a questa storia senza tempo, esplorando le emozioni e le sfide dei personaggi attraverso una lente moderna.

Il 15 febbraio, il Teatro dell’Altro e Eko Dance Project presenteranno “Au Revoir Moroir”, un’opera in prima nazionale firmata da Paolo Mohovich, con la drammaturgia di Cosimo Morleo e la musica originale di Max Fuschet. Questo spettacolo si preannuncia come un’esperienza multisensoriale, invitando il pubblico a riflettere sulle relazioni umane e sull’inevitabilità del cambiamento.

La rassegna continuerà con un’importante collaborazione con il festival Interplay, dove Daniele Ninarello presenterà “I offer myself to you”. Questo lavoro coinvolge artisti come Cristina Donà, Elena Giannotti e Alessandro Sciarroni, esplorando la vulnerabilità e l’apertura emotiva attraverso il movimento e la musica.

conclusione

Il 4 marzo, Cristiana Morganti porterà in scena “Behind the light”, un’opera concepita come un viaggio intimo e personale. Con la regia di Gloria Paris e il disegno luci di Laurent P. Berger, Morganti promette di incantare il pubblico con un’esperienza visiva e sonora che sfida le convenzioni della danza contemporanea.

Infine, il 5 aprile, la rassegna si chiuderà con “Nostalgia”, una nuova creazione del coreografo emergente Giovanni Insaudo, premiato come miglior coreografo emergente al Danza&Danza 2024. La compagnia I Vespri presenterà questa opera che esplora il tema della memoria e della nostalgia, invitando il pubblico a riflettere sulle proprie esperienze attraverso il linguaggio poetico della danza.

In questa stagione di Palcoscenico Danza, il pubblico sarà accompagnato in un viaggio emozionante attraverso una varietà di stili e narrazioni, con l’obiettivo di esplorare il complesso rapporto tra verità e illusione. Con la direzione artistica di Paolo Mohovich e la partecipazione di compagnie di alto profilo e talenti emergenti, questa rassegna si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di danza e arte contemporanea. Il Teatro Astra diventa così un luogo di incontro e riflessione, dove le ombre danzano insieme alla luce, creando un’esperienza indimenticabile per il pubblico.

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