L’arte e la memoria si intrecciano in modo potente al Memoriale della Shoah di Milano, dove si svolge la mostra ‘Tu sei la memoria della mia notte’ dell’artista Marcello Maloberti. Questa esposizione, visibile dal 23 gennaio al 16 marzo, è frutto di una collaborazione unica con Liliana Segre, senatrice a vita e sopravvissuta ad Auschwitz, che ha dedicato la sua vita alla salvaguardia della memoria storica. La facciata del Memoriale è già adornata da una sua installazione luminosa, con la frase poetica “Invitami notte a immaginare le stelle”, un invito a riflettere sull’importanza di non dimenticare gli orrori del passato.
Un viaggio interiore attraverso l’arte
La mostra di Maloberti si compone di quattro opere che rappresentano un vero e proprio viaggio interiore. L’artista ha dichiarato che lavorare con Segre è stato un onore, sottolineando come la sua forza e tenacia abbiano influenzato profondamente il suo lavoro. “Abbiamo creato insieme un’opera maestosa”, afferma Maloberti, evidenziando l’importanza di ricordare per evitare che tali atrocità si ripetano. Le opere non solo ispirano riflessione, ma fungono anche da richiamo all’azione, invitando ognuno di noi a prendere coscienza della propria storia e a valorizzare ogni momento della vita.
Attività speciali per il Giorno della Memoria
Il Memoriale della Shoah non si limita alla mostra di Maloberti. In occasione del Giorno della Memoria, che si celebra il 27 gennaio, il Memoriale offrirà un open day dalle 9:30 alle 19:00, con visite guidate da parte di studenti del Liceo Frisi di Monza e del Collegio San Carlo di Milano. Inoltre, dal 13 gennaio al 7 aprile, il Memoriale estenderà il proprio orario di apertura, accogliendo i visitatori dalle 10:00 alle 17:30.
- Inaugurazione di una nuova mostra: ‘L’università di Milano e le leggi antiebraiche’, che analizza le discriminazioni subite dalla comunità ebraica in Italia durante il fascismo.
- Intervista a Liliana Segre: In programma il 27 gennaio alle 11:00, dove Segre condividerà la sua esperienza e le sue riflessioni sull’Olocausto.
Il potere della memoria attraverso l’arte
La mostra di Maloberti si inserisce perfettamente nel contesto di commemorazione e sensibilizzazione, affrontando tematiche di grande rilevanza sociale. Le opere stimolano il dialogo tra le generazioni e invitano i visitatori a confrontarsi con il passato, ponendo domande che incoraggiano una profonda introspezione. In un’epoca in cui il negazionismo e l’indifferenza rischiano di prevalere, eventi come questo rappresentano un faro di speranza e un richiamo alla responsabilità collettiva.
L’importanza di iniziative come quella organizzata al Memoriale della Shoah di Milano è cruciale. Attraverso l’arte e la testimonianza, è possibile costruire un futuro in cui gli errori del passato non vengano mai dimenticati. Il messaggio di Maloberti e Segre si intreccia con la storia, creando un legame profondo e significativo che invita ognuno di noi a riflettere sulle proprie scelte e sul valore della memoria.