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Omaggio a bobo: il club tenco celebra il genio del vignettista papà

Il mondo della musica e della satira si uniscono in un tributo emozionante a uno dei più grandi vignettisti italiani, Sergio Staino, attraverso la pubblicazione di “Il Cantastaino”. Questo progetto è stato realizzato dal Club Tenco, storica istituzione dedicata alla musica d’autore, di cui Staino è stato presidente fino alla sua scomparsa nel 2023. “Il Cantastaino” non è solo un libro, ma un viaggio attraverso la vita e l’arte di un maestro del disegno, capace di raccontare con la sua matita le sfide e le contraddizioni della società italiana.

Il legame tra Sergio Staino e la musica

Sergio Staino è noto soprattutto per il suo personaggio più iconico, Bobo, un uomo che incarna la realtà dei nostri giorni con umorismo e intelligenza. Le vignette di Staino non erano solo disegni, ma veri e propri commenti sociali che invitavano alla riflessione. Con “Il Cantastaino”, il Club Tenco celebra non solo il tratto distintivo del vignettista, ma anche il suo profondo legame con la musica d’autore, un’altra forma d’arte che ha sempre sostenuto e valorizzato.

La pubblicazione raccoglie contributi di molti amici e colleghi di Staino, tra cui nomi di spicco come:

  1. Francesco Guccini
  2. Roberto Vecchioni
  3. Vinicio Capossela
  4. Morgan

Ognuno di loro offre una testimonianza personale, raccontando il proprio incontro con Staino e l’impatto che ha avuto nelle loro vite e carriere artistiche. Queste storie si intrecciano con l’arte di Staino, creando un affresco che evidenzia non solo il suo talento, ma anche il suo spirito generoso e il suo impegno nel promuovere la cultura.

La multidimensionalità di “Il Cantastaino”

In particolare, il legame tra Staino e la canzone d’autore emerge chiaramente. Durante la sua carriera, Staino ha collaborato con molti musicisti, utilizzando le sue vignette per illustrare e promuovere canzoni che hanno segnato la storia della musica italiana. Le sue opere sono state spesso utilizzate per raccontare storie che, come le canzoni, parlano di amore, speranza, protesta e gioia, creando un ponte tra parole e immagini.

“Il Cantastaino” è arricchito da un CD che accompagna il libro, contenente musiche ispirate alle opere di Staino e interpretate da artisti che hanno voluto rendere omaggio al grande vignettista. Questa fusione di suoni e immagini rende l’esperienza ancora più immersiva, invitando il lettore a scoprire la multidimensionalità del lavoro di Staino.

Un tributo alla cultura italiana

La presentazione di questo emozionante progetto si è tenuta a Scandicci, in provincia di Firenze, alla presenza della famiglia di Staino e di figure celebri come Paolo Hendel, Gianni Cuperlo e Sergio Secondiano Sacchi, direttore artistico del Club Tenco. La serata è stata un’occasione per ricordare non solo il talento di Staino, ma anche la sua umanità, il suo sorriso e la sua capacità di unire le persone attraverso l’arte.

Ogni anno, in occasione del Premio Tenco, viene pubblicato un nuovo numero della rivista “Cantautore”, distribuita al Teatro Ariston e nella sede del Club Tenco. Quest’anno, tuttavia, il numero è accompagnato da un’edizione speciale dedicata a Staino, intitolata “Il Cantastaino. Amico, L’incontro è la vita dell’arte”. Questo sforzo editoriale rappresenta un riconoscimento non solo alla carriera di Staino, ma anche alla sua influenza duratura nel panorama culturale italiano.

In un periodo in cui la satira e la musica affrontano nuove sfide, “Il Cantastaino” si pone come un faro di speranza e creatività. Le vignette di Staino continuano a ispirare nuovi artisti e a stimolare il dibattito su temi cruciali, dimostrando che l’arte può ancora avere un potere trasformativo. La passione di Staino per la musica e la sua capacità di raccontare la vita attraverso il disegno rimarranno per sempre nella memoria collettiva.

La figura di Sergio Staino rappresenta un importante capitolo della cultura italiana, dove la satira si fonde con la musica d’autore, creando un linguaggio unico e inconfondibile. “Il Cantastaino” è un invito a riscoprire questo patrimonio, a celebrare la vita e l’arte di un grande maestro e a continuare a nutrire il dialogo tra le diverse forme di espressione artistica.

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