Le occhiaie, oltre ad incupire il nostro sguardo, possono nascondere situazioni ben più serie: perché è importante capirne la causa.
Le occhiaie: un tormento estetico che sembra non avere pietà di nessuno. Quelle sfumature scure sotto gli occhi, così evidenti e inesorabili, ci fanno apparire stanchi e malati, anche dopo una notte di sonno ristoratore. Ma dietro queste ombre scomode c’è molto più di quanto si possa immaginare. Non sono solo il risultato di una notte insonne o di uno stile di vita stressante, ma possono essere il segnale di qualcosa di più profondo che accade nel nostro corpo.
Solitamente sono ereditarie, spesso presenti a chi possiede una carnagione chiara, ma alimentate dall’affaticamento fisico, dall’insonnia o, più banalmente, dallo scarso riposo. A volte però, la genetica e lo stile di vita c’entrano poco: questo inestetismo può essere la conseguenza di una sottostante patologia, che nella maggior parte dei casi potrebbe non essere stata ancora diagnosticata.
Per questo vale sempre la stessa regola, ossia di non sottovalutare una condizione, soprattutto se si presenta dal nulla e in maniera costante nel tempo.
Le principali cause delle occhiaie: molto di più di un fattore estetico
Partiamo dalla base, quella genetica. Una delle principali cause delle occhiaie è l’iperpigmentazione. Questo fenomeno si riferisce all’aumento della produzione di melanina nello strato basale dell’epidermide. La melanina, responsabile del colore della nostra pelle, può accumularsi e migrare verso la superficie, formando macchie scure proprio sotto gli occhi. Questo è particolarmente comune tra le persone di origine asiatica e afroamericana.
La disidratazione è un altro fattore che potrebbe favorire la comparsa delle occhiaie. Quando il corpo è carente di acqua, la pelle perde elasticità e diventa più sottile; questo aumenta la visibilità del muscolo orbicolare sottostante e conferisce una colorazione brunastro-bluastra alla zona sotto gli occhi. A tal proposito, bere adeguatamente può fare una grande differenza per l’aspetto del nostro viso, e soprattutto, del nostro organismo.
E poi l’anemia, una condizione caratterizzata da una carenza di ferro nel sangue, essenziale per la produzione di emoglobina che trasporta l’ossigeno ai tessuti. Quando i livelli di ferro sono bassi, infatti, il viso appare pallido e le occhiaie diventano più evidenti.
Da non dimenticare la possibile presenza di alcune allergie: oltre a causare sintomi come raffreddore e mal di gola, possono aumentare la produzione di istamine, che dilatano i vasi sanguigni. Questa dilatazione è più visibile dove la pelle è sottile, come sotto gli occhi, creando ombre scure.
In buona sostanza, è bene tenere a mente che le occhiaie possono indicare problemi di salute sottostanti. Se non sono presenti dalla nascita, è importante considerare queste possibili patologie consultare un medico per escludere condizioni gravi. Non ignoriamo ciò che il nostro corpo cerca di comunicarci attraverso questi segnali visibili.
