Una scoperta sensazionale dà speranza a chi si ammala di tumore al colon: un farmaco sembra super efficace e sicuro.
Ciò che è stato osservato durante un anno di sperimentazione ha sorpreso persino gli scienziati, che non si aspettavano risultati così soddisfacenti.
Un nuovo farmaco contro il cancro al colon, dunque, sarà testato ancora, per confermare la sua importante funzione di guarigione. Ecco come funziona e cosa è avvenuto durante la sperimentazione.
Grandi notizie per quanto riguarda la lotta al tumore al colon, un farmaco sembra davvero miracoloso
Uno studio condotto da Memorial Sloan Kettering Cancer Center di New York ha coinvolto 18 pazienti ammalati di cancro al colon, al quale è stato somministrato un farmaco monoclonale.
Incredibilmente, al di sopra di tutte le aspettative, dopo 1 anno tutti i pazienti erano completamente guariti. Il tumore era scomparso. Il farmaco usato è un anticorpo monoclonale, chiamato Dostarlimab, ed è un trattamento che era stato già approvato per la cura del cancro all’endometrio.
I pazienti hanno assunto il farmaco ogni 3 settimane per 6 mesi e le cure precedenti non avevano funzionato: dopo 12 mesi il cancro era completamente sparito e i ricercatori non ne hanno trovato alcuna traccia, nemmeno con le analisi più approfondite.
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La buona notizia è che questo farmaco sembra funzioni anche più di quanto gli stessi scienziati credessero, ma c’è anche da ricordare che l’esperimento è stato condotto solamente su 18 pazienti, e ovviamente servono più test per confermare la reale efficacia di Dostarlimab.
Inoltre questo farmaco è utile a curare solamente un certo tipo di cancro al colon, ovvero quello causato da una mutazione genetica specifica, ovvero le mutazioni MMRd o MSI. Solo una piccola percentuale di tumori al colon si presenta con questa mutazione, qualcosa come il 5-10% di tutti i casi.
La speranza è però molto sentita, infatti anche il team di ricercatori ha affermato che il medesimo farmaco è attualmente impiegato anche per trattare altri tumori: allo stomaco, alla prostata e al pancreas, e che stanno cercando di capire se sortirà i medesimi effetti positivi.
L’altra novità sensazionale riguardante questo nuovo farmaco è il fatto che i pazienti trattati non sono stati sottoposti ad altre cure, né a interventi chirurgici o chemioterapia. Se ne evince che la loro condizione di salute è migliorata solamente col farmaco, e inoltre i pazienti non hanno dovuto sopportare le conseguenze di trattamenti invasivi, come appunto la chemioterapia. Secondo i ricercatori, anche gli effetti collaterali del farmaco sono risultati lievi, e alcuni soggetti hanno manifestato rash cutaneo, secchezza della pelle e prurito, spossatezza ed episodi di nausea.