Il Ministero della Salute ha richiamato un lotto di spinaci freschi per un nuovo allarme mandragora. Ecco cosa è successo.
Gli spinaci sono dei vegetali molto amati e versatili. Ottimi come contorno, possono arricchire delle frittate, paste, pizze rustiche e quant’altro. Al supermercato si trovano sia in cubetti surgelati (da tenere in freezer e usare all’occorrenza), sia freschi, in comode buste.
Già qualche tempo fa, però, era scattate l’allarme per la presunta presenza di mandragora all’interno degli spinaci freschi. Ora il Ministero della Salute ha dovuto richiamare un nuovo lotto sempre per lo stesso motivo, vale a dire la possibile presenza di questa pianta velenosa dentro queste amate verdure.
Gli spinaci freschi richiamati per presenza di mandragora
Il Ministero della Salute si occupa di diffondere prontamente eventuali richiami o ritiri di prodotti alimentari che possono essere potenzialmente pericolosi per la salute umana perché presentano errori nelle etichette (ad esempio con riferimento alle scadenze o agli ingredienti che contengono) o perché contaminati da agenti esterni.
Questa volta è toccato agli spinaci freschi perché è scattato un nuovo allarme mandragora, che è stata rinvenuta proprio all’interno di queste verdure. Per questo motivo il Ministero della Salute ha diffuso i richiami di due lotti di spinaci freschi: quelli del marchio Ambruosi & Viscardi, venduti in buste da 350 g con il numero di lotto L 206 LINEA 1 e data di scadenza 31/07/2024 e quelli del marchio Selezione Qualità, venduti in buste da 500 grammi, con il numero di lotto L 203 LINEA 1 e data di scadenza 29/07/2024.
Entrambi i marchi di spinaci sono stati prodotti dall’Azienda Agricola Ambruosi & Viscardi presso lo stabilimento di produzione si trova in via Gabbie 345, a Sant’Elpidio a Mare, in provincia di Fermo. La mandragora presente negli spinaci freschi è una pianta velenosa perché contiene alcaloidi tropanici nelle sue radici e in altre sue parti. Questi composti possono avere effetti anticolinergici, allucinogeni e ipnotici sugli esseri umani.
Per questo motivo chiunque abbia acquistato o sia venuto in possesso degli spinaci facenti parte dei lotti richiamati dal Ministero della Salute per presunta presenza di mandragora, dovrebbe restituire le confezioni acquistate nei punti vendita presso cui le hanno comprate e non consumare per nessuna ragione gli spinaci freschi contaminati da questa pianta velenosa.
In ogni caso per vedere tutti i richiami è bene consultare il sito del Ministero della Salute che è costantemente aggiornato.
