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Nuove voci nell’advisory board della fondazione sandretto

La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si conferma come una delle istituzioni più influenti nel panorama dell’arte contemporanea in Italia, accogliendo due nuovi membri nel suo Advisory Board: Luisa Palermo, esperta di finanza presso Deloitte, e Roberta Casali, professionista con una lunga carriera all’Asian Development Bank. Questi nuovi ingressi arricchiscono un gruppo già variegato di dodici personalità, provenienti da settori che spaziano dalla cultura all’economia, con l’obiettivo di promuovere sinergie e collaborazioni innovative.

Il ruolo dell’advisory board nella governance della fondazione

L’Advisory Board della Fondazione gioca un ruolo cruciale nella governance, suggerendo idee e collaborazioni con enti italiani e internazionali. L’obiettivo principale è creare ponti e dialoghi innovativi per diffondere l’arte contemporanea e rendere la cultura accessibile a un pubblico sempre più ampio, con particolare attenzione ai giovani. Questo approccio è in linea con la missione della Fondazione, che da anni sostiene i talenti emergenti e funge da piattaforma per la produzione di nuove opere d’arte.

La visione di Patrizia Sandretto

Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, fondatrice e presidente della Fondazione, ha sempre avuto una chiara visione sull’importanza di una governance diversificata e competente. Nel corso degli anni, molte personalità di spicco hanno contribuito all’Advisory Board, portando esperienze e idee innovative. Tra i membri attuali si annoverano nomi noti come:

  1. Marcello Presicci, presidente della Fondazione
  2. Stefano Lucchini di Intesa Sanpaolo
  3. Bianca Maria Farina di Ania

Questi individui, provenienti da contesti diversi, creano un ambiente fertile per la crescita e l’innovazione, contribuendo a rafforzare l’azione della Fondazione.

L’importanza dei nuovi membri

L’ingresso di Luisa Palermo e Roberta Casali è visto come un valore aggiunto, capace di potenziare le iniziative della Fondazione. Presicci ha sottolineato come la loro forza relazionale e le loro idee saranno centrali per il rafforzamento dell’azione della Fondazione. Patrizia Sandretto ha espresso gratitudine verso i membri dell’Advisory Board, sottolineando l’importanza di diffondere la conoscenza dell’arte e formare un pubblico ampio e partecipe.

Negli ultimi ventinove anni, la Fondazione Sandretto ha dimostrato una costante dedizione alla promozione dell’arte contemporanea, sostenendo giovani artisti e fungendo da committente per la produzione di nuove opere. Attraverso mostre, residenze artistiche e programmi educativi, la Fondazione ha contribuito a costruire un ponte tra il mondo dell’arte e il pubblico, accrescendo l’apprezzamento per l’arte contemporanea.

L’ingresso di Palermo e Casali rappresenta quindi un rinnovato impegno verso l’innovazione e l’inclusione. In un contesto culturale sempre più globale, la capacità di attrarre talenti e professionalità diversificate è fondamentale per affrontare le sfide del futuro. La Fondazione Sandretto continua a lavorare per essere un punto di riferimento nel panorama dell’arte contemporanea, promuovendo la creatività e l’innovazione attraverso un dialogo aperto e collaborativo.

Questa strategia di apertura si riflette anche nelle attività e nei programmi che la Fondazione offre al pubblico. Attraverso mostre temporanee, eventi e laboratori, la Fondazione si impegna a coinvolgere attivamente i giovani, creando un ambiente stimolante per l’apprendimento e la scoperta. Con il supporto del nuovo Advisory Board, si prevede che la Fondazione possa espandere ulteriormente la sua portata e il suo impatto, rendendo l’arte contemporanea accessibile a un pubblico sempre più vasto e diversificato.

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