La recente nomina di Silvano Barraja e Vincenzo Salerno come vicepresidenti della Confcommercio di Palermo segna un’importante evoluzione per l’associazione, storicamente dedicata alla rappresentanza e al supporto delle imprese nel settore del commercio e dei servizi. Questo cambiamento nella governance, annunciato dalla presidente Patrizia Di Dio, è un chiaro segnale della volontà di rafforzare l’azione dell’associazione in un contesto economico in continua evoluzione.
Silvano Barraja, presidente di Federpreziosi, ha una carriera consolidata all’interno di Confcommercio, dove ha ricoperto vari ruoli. La sua esperienza è fondamentale per l’associazione, e la sua nomina a vicepresidente è vista come un riconoscimento del suo lungo percorso. Barraja ha dichiarato: “Rappresento uno degli ‘anziani’ di Confcommercio, ma ho accettato la nomina a vicepresidente con entusiasmo giovanile.” Questo approccio riflette il suo impegno a portare avanti gli interessi degli orafi, gioiellieri e argentieri, settori cruciali per l’economia locale.
Dall’altro lato, Vincenzo Salerno, presidente di Fnaarc, ha espresso il suo orgoglio per la nuova posizione. “Orgoglioso per la fiducia che mi è stata dimostrata dalla giunta, della quale faccio parte da quattro anni,” ha affermato Salerno. La sua dedizione e competenza nel settore degli agenti di commercio saranno preziose per affrontare le sfide future di Confcommercio, contribuendo allo sviluppo delle attività dell’associazione.
L’ingresso di figure come Natale Spinnato, Antonio Lo Coco e Alberto Argano nella giunta di Confcommercio Palermo rappresenta un passo significativo verso una maggiore diversificazione delle competenze all’interno dell’associazione. Questa varietà di esperienze e settori rappresentati è fondamentale per garantire un supporto completo a tutte le categorie di imprenditori.
Patrizia Di Dio ha sottolineato l’importanza di questa nuova squadra, affermando: “Il loro apporto dà ampie garanzie di impegno e professionalità, valori fondamentali per affrontare le grandi sfide quotidiane.” Le sue parole evidenziano la necessità di un approccio collaborativo e proattivo, essenziale per navigare in un mercato sempre più competitivo e globalizzato.
In un contesto in cui le piccole e medie imprese (PMI) rappresentano la spina dorsale dell’economia siciliana, il ruolo di Confcommercio diventa sempre più cruciale. L’associazione non solo offre supporto e rappresentanza, ma si impegna attivamente per favorire un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione. Le nuove nomine vanno in questa direzione, cercando di coinvolgere diversi settori e professionalità per creare sinergie che possano tradursi in opportunità concrete per gli associati.
Le sfide che si presentano, come l’aumento dei costi delle materie prime e la digitalizzazione dei servizi, richiedono una strategia ben definita. Con leader esperti e motivati come Barraja e Salerno, Confcommercio si prepara a un periodo di rinnovamento e crescita, puntando a diventare un interlocutore sempre più incisivo nelle politiche economiche locali e nazionali.
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