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Nuova squadra in azione per la società editrice allemandi

La Società Editrice Allemandi sta vivendo un significativo rinnovamento con la nomina di Luigi Coppola come presidente e Luigi Cerutti come amministratore delegato. Questo cambiamento avviene in un momento cruciale, dopo l’acquisizione dell’azienda da parte di un consorzio di istituzioni, tra cui Intesa Sanpaolo, Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura della Compagnia di San Paolo e Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, avvenuta il 5 dicembre scorso. La nuova direzione è pronta a intraprendere un percorso di sviluppo che mira a elevare la casa editrice a un livello di prestigio europeo.

la transizione editoriale

Il numero di gennaio 2025 de “Il Giornale dell’Arte”, una delle testate più rispettate nel panorama culturale italiano, sarà l’ultimo firmato da Umberto Allemandi, il fondatore della casa editrice. Questa transizione segna un’importante svolta per il Giornale dell’Arte, che ha sempre rappresentato un punto di riferimento nel settore. La nomina di un nuovo direttore è prevista per i primi giorni del nuovo anno, sottolineando l’impegno della nuova squadra nel rinnovare l’offerta editoriale.

un team eterogeneo

Il consiglio di amministrazione della nuova Società Editrice Allemandi è composto da un gruppo di esperti provenienti da diverse aree del mondo editoriale. I membri includono:

  1. Luigi Coppola
  2. Luigi Cerutti
  3. Michele Coppola
  4. Enrica David
  5. Fabrizio Paschina
  6. Laura Fornara
  7. Giulia Scagliarini
  8. Enea Cesana

Questo team è già attivamente impegnato nella definizione di un ambizioso piano industriale, con l’obiettivo di elevare la casa editrice a un livello di prestigio europeo. Attualmente, Allemandi conta 12 dipendenti, supportati da circa 300 collaboratori esterni, che contribuiscono alla creazione di contenuti per il Giornale dell’Arte e per le varie pubblicazioni.

affrontare le sfide del mercato

La scelta di rinnovare la leadership di Allemandi riflette la necessità di adattarsi a un mercato editoriale in continua evoluzione. Negli ultimi anni, la digitalizzazione ha trasformato il modo in cui le persone consumano contenuti culturali. La nuova squadra dovrà integrare le piattaforme digitali con quelle tradizionali, mantenendo alta la qualità dei contenuti che ha sempre contraddistinto il Giornale dell’Arte.

L’acquisizione da parte di importanti fondazioni e istituzioni non solo garantisce stabilità economica, ma offre anche opportunità uniche per sviluppare progetti culturali e artistici. Le fondazioni coinvolte hanno storie di impegno nella promozione dell’arte e della cultura, e la loro partecipazione nel progetto Allemandi potrebbe portare a sinergie fruttuose.

La presentazione della nuova squadra negli spazi di Gallerie d’Italia a Torino ha rappresentato un momento di grande entusiasmo. Questo evento ha delineato le linee guida del nuovo corso editoriale e presentato le idee innovative che la dirigenza intende realizzare. La scelta di un luogo prestigioso sottolinea l’importanza che la casa editrice attribuisce alla cultura e all’arte.

Le parole di Luigi Coppola, che ha espresso l’intenzione di posizionare la Società Editrice Allemandi come un attore di primo piano a livello europeo, risuonano forti e chiare. La sfida è ambiziosa, ma non impossibile, considerando la ricca eredità culturale che Allemandi porta con sé e il potenziale di crescita del mercato editoriale contemporaneo.

In un mondo sempre più globalizzato, l’arte e la cultura italiane necessitano di una voce forte e autorevole. La nuova squadra della Società Editrice Allemandi si propone di essere questa voce, lavorando per mantenere viva la tradizione culturale italiana e per promuovere le nuove tendenze nel panorama artistico contemporaneo. Con questo spirito, la società si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua storia, con l’ambizione di continuare a essere un punto di riferimento non solo in Italia, ma anche in Europa.

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