È con grande entusiasmo che si annuncia l’inaugurazione della nuova sezione medievale e moderna del Museo della Badia di Licata. Questo evento rappresenta un traguardo significativo per la valorizzazione culturale e turistica della città, frutto di una sinergia tra il Comune di Agrigento e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi. Il progetto mira a offrire ai visitatori un percorso culturale che arricchisce la conoscenza del territorio, combinando reperti storici con opere di straordinario valore artistico.
Un percorso espositivo ricco di storia
La direzione scientifica del progetto è affidata a Gabriella Costantino e Maria Concetta Parello, che hanno curato la sezione archeologica, garantendo un approccio rigoroso alla presentazione dei materiali esposti. Tra le opere di maggiore rilievo spicca il trittico su tavola attribuito al Maestro di San Martino, datato alla prima metà del XV secolo. Questo capolavoro, proveniente dal Convento del Carmine, raffigura la Madonna col Bambino circondata dai Santi Caterina, Giovanni, Alberto e Marta. Fino ad oggi, il trittico era esposto nell’aula consiliare del Comune, ma ora trova una nuova collocazione che ne favorisce la fruizione.
Oltre alle opere pittoriche, la nuova sezione del museo include:
- Reperti fittili in terracotta: oggetti semplici e smaltati rinvenuti durante gli scavi del 1989, databili tra il XVII e il XIX secolo.
- Sculture rinascimentali: opere risalenti ai secoli XV e XVI, testimoni di una committenza sia ecclesiastica che laica.
- La Madonna del Soccorso: attribuita a Domenico Gagini e datata 1470, originariamente collocata nella Chiesa della Madonna del Soccorso.
Un impegno per la valorizzazione culturale
L’assessore regionale ai Beni culturali e all’Identità siciliana, Francesco Scarpinato, ha sottolineato l’importanza della sinergia tra istituzioni. “La sinergia tra istituzioni è un percorso privilegiato che può portare a risultati significativi”, ha dichiarato. Scarpinato ha anche evidenziato l’obiettivo di creare una rete museale diffusa, capace di raccontare la storia di un’intera provincia e di offrire un’unicità nel turismo culturale.
Anche Roberto Sciarratta, direttore del Parco Archeologico della Valle dei Templi, ha espresso la sua soddisfazione per l’implementazione degli spazi espositivi di Licata. “Abbiamo l’opportunità di raccontare la nostra storia in modo nuovo e coinvolgente”, ha affermato, sottolineando l’importanza di rendere il patrimonio accessibile a tutti.
Un futuro promettente per il Museo della Badia
Il sindaco di Licata, Angelo Balsamo, ha ringraziato il Parco e la Regione per il loro impegno. “Oggi arricchiamo questo sito con opere di grandissimo valore artistico e invitiamo tutti a godere di questo luogo”, ha affermato Balsamo. La nuova sezione del Museo della Badia di Licata non è solo un luogo di esposizione, ma un punto di riferimento per la riscoperta dell’identità culturale della città.
Con la sua apertura, Licata si posiziona come una meta sempre più attrattiva per turisti e appassionati di storia, arte e cultura. Il museo diventa così un simbolo di rinascita e valorizzazione, un passo avanti verso un futuro in cui la cultura è portatrice di sviluppo e conoscenza.