Il 4 dicembre 2023 segna una data cruciale per gli amanti della letteratura e della cultura friulana. Presso il Palazzo Burovich de Zmajevich a Casarsa della Delizia, verrà presentato il volume “Visiti che tu ses ancje furlan. Luigi Ciceri e Pier Paolo Pasolini: un legame intellettuale”. Questo libro rappresenta l’inaugurazione della nuova collana “Pasolini Biblioteca Friulana”, frutto di una sinergia tra il Centro Studi Pier Paolo Pasolini e la Società Filologica Friulana. Un’iniziativa che promette di approfondire e valorizzare il patrimonio culturale legato a uno dei più grandi poeti e intellettuali del Novecento.
Un legame intellettuale significativo
Il volume, scritto dalla rinomata esperta di Pasolini, Maura Locantore, analizza il complesso e significativo rapporto tra Pier Paolo Pasolini e Luigi Ciceri, una figura centrale nel panorama intellettuale friulano. Ciceri, non solo dirigente della Società Filologica Friulana, ma anche critico letterario e promotore culturale, ha avuto un ruolo cruciale nel sostenere Pasolini fin dai suoi esordi. Questo supporto è stato determinante non solo per il poeta stesso, ma anche per la valorizzazione della cultura friulana, che ha avuto un impatto profondo sul percorso artistico e intellettuale di Pasolini.
Un’approfondita ricerca
La ricerca condotta da Locantore è il risultato di anni di lavoro meticoloso, durante i quali l’autrice ha esaminato archivi e documenti inediti. Questo approccio ha permesso di ricostruire non solo la biografia di Pasolini, ma anche il contesto culturale in cui si è sviluppato il suo pensiero. Il legame con Ciceri emerge come un elemento fondamentale per comprendere l’evoluzione della poetica pasoliniana, che ha sempre cercato di intrecciare il locale con il globale, il personale con il collettivo.
La promozione della cultura friulana
Pasolini, nato a Bologna ma con forti radici friulane, ha sempre cercato di esplorare e valorizzare la cultura della sua terra d’origine. La lingua friulana, le tradizioni e le storie del Friuli hanno avuto un ruolo centrale nelle sue opere, arricchendo il suo linguaggio poetico e le sue riflessioni socioculturali. Ciceri, da parte sua, ha dedicato la sua vita alla promozione della lingua e della cultura friulana, rendendo possibile un dialogo fecondo tra i due intellettuali. Questo legame, delineato nel volume, non è solo un omaggio a Ciceri, ma anche una riflessione sull’importanza di riconoscere e valorizzare le radici culturali.
Un progetto culturale ambizioso
La collana “Pasolini Biblioteca Friulana” si propone di essere un punto di riferimento per studiosi, appassionati e tutti coloro che desiderano approfondire l’opera di Pasolini e il suo legame con il Friuli. Ogni volume della collana avrà come obiettivo la pubblicazione di studi critici, saggi e opere che possano contribuire a una migliore comprensione della figura di Pasolini, non solo come poeta e scrittore, ma anche come intellettuale impegnato nella società del suo tempo.
L’incontro di presentazione del volume del 4 dicembre non sarà solo un momento di festa per l’inaugurazione della collana, ma anche un’occasione per riflettere sull’eredità culturale di Pasolini e sul suo impatto nella società contemporanea. Sarà presente un pubblico variegato, composto da studiosi, studenti e appassionati di letteratura e cultura, che potranno dialogare con l’autrice e approfondire tematiche centrali legate all’opera di Pasolini e al suo rapporto con il Friuli.
In conclusione, il volume di Maura Locantore non si limita a celebrare un legame tra due intellettuali, ma si propone di rinnovare l’interesse per la cultura friulana e di stimolare un dibattito attuale sulle questioni di identità, lingua e tradizione. In un momento storico in cui le culture locali rischiano di essere dimenticate in favore di una globalizzazione sempre più pervasiva, il lavoro di Ciceri e Pasolini rappresenta una testimonianza importante della ricchezza e della varietà del patrimonio culturale italiano. La “Pasolini Biblioteca Friulana” non è solo una collana editoriale, ma un progetto culturale ambizioso che mira a riscoprire e riportare alla luce una parte fondamentale della nostra storia letteraria.