Negli ultimi anni, la questione dell’accessibilità nel cinema ha assunto un’importanza crescente, con l’obiettivo di garantire a tutti, indipendentemente dalle proprie abilità visive, la possibilità di fruire di contenuti audiovisivi. Recentemente, gli “Stati generali del cinema accessibile”, organizzati dall’associazione Allelammie in collaborazione con la Regione Campania e la Film Commission Regione Campania, hanno rappresentato un’importante opportunità per discutere e approfondire le tematiche legate all’inclusione di ciechi e ipovedenti. Durante l’incontro, è stata sottolineata l’importanza dell’audiodescrizione e della sottotitolazione.
L’app MovieReading: un passo avanti per l’accessibilità
Un aspetto centrale emerso durante il convegno è stata l’introduzione dell’app MovieReading, un innovativo strumento che consente agli utenti di accedere in modo semplice e gratuito all’audiodescrizione dei film. MovieReading si propone di abbattere le barriere che limitano l’accesso al cinema per le persone con disabilità visive. Grazie a questa applicazione, gli spettatori possono seguire le trame dei film con maggiore facilità, godendo di un’esperienza cinematografica più ricca e coinvolgente.
L’importanza della sensibilizzazione e della collaborazione
Rocco Calandriello, direttore del Ciav (Cinema ad alta voce), ha evidenziato l’importanza di iniziative come quella degli Stati generali, affermando che esse rappresentano un passo fondamentale verso la creazione di opportunità concrete per i fruitori e i professionisti ciechi e ipovedenti. Calandriello ha dichiarato: “La trasformazione dell’inclusione in un valore aggiunto per la società è possibile”, sottolineando l’importanza di un impegno condiviso per migliorare l’accessibilità nel settore cinematografico.
Inoltre, è emersa la necessità di elaborare un dossier da inviare a tutti gli esercenti di sale cinematografiche della Campania, ai manager di festival e agli operatori culturali. Questo documento conterrà indicazioni pratiche e strategie per rendere i loro eventi e spazi più accessibili, promuovendo una cultura dell’inclusione.
Impegni delle istituzioni per un cinema inclusivo
La Film Commission Campania ha preso un impegno chiaro: si farà promotrice presso l’Italian Film Commissions per l’inserimento di punteggi automatici nei bandi regionali riservati a produzioni che offrono l’audiodescrizione delle opere cinematografiche. Inoltre, si organizzeranno momenti di sensibilizzazione per coinvolgere attivamente le sale cinematografiche e i festival nella promozione dell’accessibilità.
Vera Arma, direttrice di Artis-Project e Audecon/CulturAbile, ha messo in evidenza come in Italia esista già una legislazione in materia di accessibilità e audiovisivo, oltre a strumenti tecnici intuitivi come l’app MovieReading. “È giunto il momento affinché tutte le parti della filiera audiovisiva collaborino attivamente per rendere concreta l’applicazione di un diritto esigibile”, ha affermato Arma, sottolineando la necessità di un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori del settore.
Audiodescrizione e sottotitolazione: un valore aggiunto per tutti
L’importanza dell’audiodescrizione e della sottotitolazione non può essere sottovalutata. Questi strumenti non solo permettono l’accesso ai contenuti per le persone con disabilità visive, ma rappresentano anche un arricchimento per l’intera audience, offrendo una narrazione più completa e dettagliata delle opere. La disponibilità di app come MovieReading segna un passo avanti fondamentale verso un cinema più inclusivo e accessibile.
Inoltre, l’inclusione di persone con disabilità visive nel mondo del cinema non si limita solo alla fruizione dei film, ma si estende anche alla partecipazione attiva nella creazione e produzione di contenuti. L’interesse crescente per la diversità e l’inclusione nel settore cinematografico ha portato a una maggiore attenzione verso le opportunità professionali per i ciechi e ipovedenti, contribuendo a una rappresentazione più equa nel panorama culturale.
Il futuro del cinema accessibile appare promettente grazie a iniziative come MovieReading e agli sforzi delle associazioni e delle istituzioni coinvolte. È fondamentale continuare a lavorare insieme per garantire che ogni spettatore, indipendentemente dalle proprie capacità, possa godere dell’arte cinematografica in modo pieno e soddisfacente. La strada verso un cinema realmente accessibile è ancora lunga, ma con determinazione e collaborazione, è possibile costruire un futuro in cui l’inclusione sia la norma e non l’eccezione.