Una particolare moneta da 2 euro è molto rara. Il suo valore nominale è stato ampiamente superato: fortunatissimi coloro che la possiedono.
La numismatica è spesso confusa semplicemente con l’arte di collezionare monete e medaglie. In realtà, c’è molto di più. Essa, infatti, è una disciplina affascinante che combina storia, arte e economia. La potremmo interpretare addirittura come un viaggio attraverso il tempo che permette di esplorare la cultura, la politica, gli eventi storici e addirittura i personaggi di civiltà passate.
Il valore numismatico di una moneta è determinato da diversi fattori che trascendono dall’antichità. Bisogna considerare, infatti, la tiratura (più è bassa, più aumenta il valore di mercato della moneta stessa). Fondamentale è anche lo stato di conservazione (se le condizioni sono perfette, più le monete sono agognate dai collezionisti). Mai sottovalutare la domanda del mercato: eventi speciali e celebrazioni possono aumentare l’attenzione verso particolari unità. Questo ci porta alla considerazione ovvia che anche monete molto recenti possono valere un bel gruzzoletto. É il caso di un esemplare di 2 euro: i fortunati possessori potrebbero avere tra le mani un vero tesoro.
2 euro, moneta commemorativa “Per omnia Coela”: il suo valore attuale è sorprendente
In tempi molto recenti (nel 2023), la Zecca di Stato ha emesso una moneta commemorativa del valore nominale di 2 euro come tributo al centenario dell’Aeronautica Militare Italiana. Questa istituzione è stata fondata tramite decreto 645 del 28 marzo 1923 per scorporare l’Aviazione dall’Esercito.
Durante la Prima Guerra Mondiale, l’Aviazione poteva contare solo su 86 aerei militari. Nell’arco di poco tempo le necessità belliche aumentarono e si rese indispensabile incrementare il numero di mezzi addirittura fino a 12mila. L’Aviazione divenne, dunque, un’entità indipendente, una vera e propria Regia Aeronautica scorporata dalle altre realtà militari.
La moneta da 2 euro commemorativa è denominata “Per omnia Coela”; ha un diametro di 25,75 mm e pesa 8,5 grammi. È composta da due leghe differenti: un centro in nichel-ottone e un anello esterno in rame-nichel. Una faccia è la classica di tutte le monete da 2 euro dell’Unione Europea.
L’altra, invece, presenta il logo dell’Anniversario dei 100 Anni dell’Aeronautica Militare. In basso possiamo notare la scritta AERONAUTICA MILITARE ITALIANA e le date 2023/1923 poste sulla destra lungo un semicerchio che unisce in maniera simbolica passato e presente. A sinistra vi è la lettera R che indica la Zecca di Roma. In alto troviamo l’anagramma della Repubblica Italiana RI. La firma dell’incisore Valerio de Seta (VdS) è posta a sinistra.
Il logo del centenario dell’Aviazione si compone dell’immagine del numero 100 stilizzato e scomposto con le cifre che si sovrappongono, attraversato da una scia che ha agli estremi un biplano ad elica (il passato) e un jet moderno (il presente).
La tiratura di questa moneta è di 3 milioni di unità. Un esemplare tenuto in buone condizioni può valere oggi circa 15 euro. Alcune aste online hanno venduto i 2 euro “Per omnia Coela” anche a un prezzo variabile tra 40 e 60 euro. Bisogna considerare che questa moneta è stata rilasciata solamente l’anno scorso. Possederla potrebbe essere un ottimo investimento per il futuro; il suo valore è destinato a salire.
