L’ennesimo “miracolo” del dottor Younan Nowzaradan. Ecco la commovente storia andata in onda su “Vite al limite”.
“Vite al limite” è un cult in Italia, come lo è diventato, ancor prima, negli Stati Uniti, con il titolo “My 600-lb Life”. Con la sua rappresentazione cruda e realistica della lotta contro l’obesità grave, il reality è, da anni, campione d’incassi, anche grazie alla presenza del dottor Younan Nowzaradan. Questa volta, anche per uno specialista come lui, il compito è improbo.
Ogni episodio di “Vite al limite” segue per un anno la vita di una persona affetta da obesità grave, spesso superando i 270 kg (600 libbre). Noto affettuosamente come “Dr. Now”, anche se il chirurgo bariatrico di Houston, Texas, specializzato in interventi chirurgici per la perdita di peso, ha ben poco di affettuoso. Ma, comunque, fornisce ai pazienti un piano di trattamento rigoroso, che include una dieta strettamente controllata e, in molti casi, un intervento chirurgico per la riduzione dello stomaco.
Un reality che, dunque, affronta le sfide non solo fisiche, ma anche psicologiche delle persone obese, fortemente obese. Molti di loro devono confrontarsi con traumi passati, dipendenze alimentari e problemi familiari che hanno contribuito alla loro condizione. Un percorso di guarigione lungo, faticoso, quello che nasce con il consulto con il dottor Nowzaradan. Ma solo lui può riuscire in queste imprese impossibili. Proprio come quella di cui vi parliamo oggi.
Il caso estremo trattato dal dottor Nowzaradan
“Vite al limite” ha avuto un impatto significativo sulla consapevolezza pubblica riguardo all’obesità e ai suoi effetti devastanti sulla salute. Ha sensibilizzato l’opinione pubblica sulla complessità di questa condizione e sulla necessità di un supporto medico e psicologico adeguato per chi ne soffre. Le trasformazioni non sono solo fisiche; molti riportano anche un miglioramento della salute mentale e delle relazioni interpersonali. Il messaggio che trasuda dal caso di cui vi parliamo oggi, è molto importante.
La vicenda di Lucas Higdon, andata in onda qualche tempo fa nell’ambito del reality, ha toccato il cuore di tutti. Una storia davvero commovente. La sua partecipazione al programma è iniziata dopo aver perso il lavoro a causa del suo peso, un impiego come fattorino che amava e che gli dava un senso di soddisfazione e comfort. Un rapporto malato con il cibo, iniziato in giovane età, per problemi familiari e che ha fatto diventare, negli anni, il cibo, la sua isola felice.
Grazie al confronto con il dottor Nowzaradan, Lucas è riuscito a perdere ben 70 chili in un anno, un risultato straordinario anche se non sufficiente per ottenere immediatamente l’operazione di bypass gastrico che desiderava. Gli ulteriori sforzi lo hanno portato a perdere altri 30 chili, fino ad arrivare a pesare 180 chili. Oggi, Lucas non solo si muove autonomamente, ma ha anche aperto una propria attività lavorativa, che sta riscuotendo un grande successo.
