Il Torino Film Festival ha avuto l’onore di accogliere il ritorno di Maurizio Nichetti alla regia, a ben 23 anni dal suo ultimo film, “Honolulu Baby”. La sua nuova commedia, “AmicheMai”, presentata nella sezione Zibaldone, vede protagoniste due attrici di grande talento: Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz. Questo progetto rappresenta non solo un ritorno per Nichetti, ma anche una rinascita creativa, descritta dallo stesso regista come “la mia seconda opera prima”.
Emozioni e sfide nel ritorno alla regia
Nichetti ha condiviso le sue emozioni e le sfide affrontate nel tornare a dirigere. “L’emozione è la stessa, sono gli stessi l’entusiasmo e la voglia di scoprire la novità. In questi anni sono cambiate le tecnologie, è diverso il pubblico e anche il cinema è cambiato”, ha affermato. La sua decisione di lavorare in digitale riflette la volontà di abbracciare nuove forme di espressione cinematografica e di rivolgersi a un pubblico più giovane e variegato.
Un legame speciale con Torino
Il legame di Nichetti con Torino è profondo e affonda le radici in esperienze passate. Ha lavorato per due anni a “Pista”, un evento che ha presentato in anteprima i cartoni animati Walt Disney, e nel 2006 ha avuto un ruolo chiave nell’organizzazione delle Olimpiadi invernali, contribuendo alla scelta delle mascotte Neve e Gliz. La città ha un posto speciale nel suo cuore, e il Festival del Cinema di Torino è sempre stato un sogno per lui. “Lo seguo dal 1982, quando è nato come festival del cinema giovane. Io ero al mio terzo film ed ero già considerato vecchio”, ha ironizzato, mostrando così la sua consapevolezza del passare del tempo e delle evoluzioni del settore.
L’importanza dell’insegnamento e della collaborazione
Dopo vent’anni lontano dalla regia, Nichetti ha mantenuto viva la sua passione per il cinema, non solo come regista, ma anche come insegnante. “Non ho fatto l’ortofrutta, ho insegnato cinema. Sono stato con i giovani, ho imparato a usare la tecnologia”, ha affermato, evidenziando l’importanza dell’educazione e della formazione continua nel suo percorso artistico. Questo approccio ha influenzato positivamente il suo modo di lavorare e di approcciare il nuovo progetto.
Parlando delle sue collaboratrici, Nichetti ha elogiato Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz, definendo il trio “un assortimento perfetto”. La Finocchiaro ha avuto un ruolo fondamentale nella realizzazione di “AmicheMai”, proponendo a Nichetti di lavorare insieme, evocando nostalgia per “Volere volare”, un film che ha segnato la carriera di entrambi. “Ci abbiamo lavorato sei anni. Con Angela c’è un rapporto consolidato, ci conosciamo da quando aveva 17-18 anni”, ha spiegato, rivelando la profondità della loro amicizia e collaborazione.
Tematiche attuali in “AmicheMai”
Nel film “AmicheMai”, Nichetti esplora tematiche attuali attraverso una lente comica, riflettendo sulle relazioni e le dinamiche sociali contemporanee. Le protagoniste affrontano situazioni che rispecchiano la vita reale, ma sempre con un tocco di leggerezza e ironia, caratteristiche distintive del suo lavoro.
Il Torino Film Festival, quindi, non è solo un palcoscenico per il debutto di “AmicheMai”, ma anche un simbolo del percorso di Nichetti, un viaggio che continua a evolversi e a sorprendere, portando con sé un bagaglio di esperienze e nuove visioni. Con questo nuovo film, Maurizio Nichetti dimostra che, nonostante il passare degli anni, la passione per il cinema rimane intatta e pronta a esplorare nuove frontiere.